Branco di giovani africani violenta ragazzino di 16 anni al parco

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Due soggetti di origine nordafricana di età pari a 20 e 21 anni sono stati portati davanti al tribunale di Lodi a rispondere dell’accusa di tentata violenza sessuale di gruppo ai danni di un minore.

La pubblica accusa ha ricostruito quanto accaduto durante un pomeriggio di giugno del 2020: due gruppi di giovani si affrontarono in un parco pubblico a San Giuliano Milanese.

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I due imputati assieme ad altri due nordafricani risultati avere 16 e 17 anni, avevano preso a calci e pugni un sedicenne, facendolo cadere a terra quasi svenuto e tentando di violentarlo. Fortunatamente, l’azione sarebbe stata interrotta grazie all’intervento di un amico della vittima e dall’arrivo delle forze dell’ordine.

Il ragazzo aveva riportato un trauma cervicale e contusioni varie, per una prognosi di sette giorni, e suo padre aveva sporto denuncia verso gli aggressori.

Per quanto riguarda i due minori la giustizia ha qualificato il fatto come violenza privata, reato meno grave, decidendo poi per il proscioglimento degli imputati per “irrilevanza del fatto”, a seguito del ritiro della querela da parte della famiglia della vittima. Invece i due indagati maggiorenni, secondo la Procura di Lodi, sono accusati di aver tentato di commettere uno stupro. Di conseguenza, il giudice ha deciso che ci dovrà essere una ricostruzione dettagliata dei fatti alla luce delle testimonianze a disposizione. La famiglia della vittima si è costituita parte civile. Il processo entrerà nel vivo nei prossimi mesi, anche se la difesa ha sostenuto che non c’era alcuna intenzione di commettere una violenza così grave in un luogo pubblico, spiegando tutto come una semplice ragazzata volgare. In caso di condanna, entrambi gli imputati rischiano una pena fino a sei anni di carcere.




5 pensieri su “Branco di giovani africani violenta ragazzino di 16 anni al parco”

  1. per credere ciecamente a qualcosa di indimostrabile
    quali sono le varie religioni,
    bisogna avere delle patologie mentali.

    Poiché psiche e libidine, sono strettamente collegati
    e’ facile capire perché questa gente, commette tanti crimini di natura sessuale.

    I religiosi, sono peggio dei leghisti.
    Il comunismo nella sua forma originale, e’ stato il piu alto livello di civiltà umana, (anche se poi e’ stato infiltrato e deviato in qualcosa di peggiore del capitalismo).

    Per tali motivi fino a qualche decennio fa, nei paesi comunisti era vietata la religione, in quanto un male.

    Vogliamo ripulire l’Italia da tutta la feccia?
    allora bisogna colpire con droni moderni,
    ad i comizi della lega e della Meloni,
    poi i luoghi di culto,
    poi gli stadio.

    Eliminata questa feccia, ogni problema sara risolto,
    compresa la deportazione di nazisti abbronzati.

    1. Mentre un musulmano ha l obbligo di usare la violenza solo contro un infedele , un cattolico ha il dovere di amare tutti, anche i propri nemici.Gesu pregava per i suoi carnefici..
      L ateo non ha alcuna limitazione morale e quindi puo’ moralmente giustificare l uccisione di chiunque , con o senza motivazione. Non a caso Hitler e Stalin e Mao erano atei. Come atei i pedofili comunisti del Furteto (coperti dai politici di Pd e 5 stalle)…

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