Senegalese stupra una decina di bambini italiani: “Ma li ho pagati”

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E la sciagurato continua a farli sbarcare e firma anche decreti flussi per farne arrivare altri. Il deficiente, invece, dice che è “è difficile essere neri in Italia”: molto più difficile essere bambini bianchi.

F.G. 37enne senegalese, da anni residente a Serino, Avellino, verrà giudicato con rito abbreviato: quindi con sconto automatico di un terzo della pena.

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La sentenza, per F.G, difeso dall’avvocato Nicola D’Archi, potrebbe essere emessa il 31 gennaio prossimo quando si celebrerà l’udienza preliminare nel tribunale di Napoli.

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L’africano ha stuprato due undicenni: sarebbero stati adescati dal 37enne senegalese. Gli inquirenti sono convinti che in tutti i casi portati alla luce dalle accurate indagini sia stato utilizzato sempre lo stesso modus operandi. Dapprima l’invito a casa sua, in dono piccole somme di denaro, per poi chiedere foto di parti intime o prestazioni sessuali.

Intanto le indagini continuano in quanto gli inquirenti avrebbero individuato altre vittime degli abusi sessuali del 37enne, operaio fino a maggio scorso, in un pastificio della zona.




2 pensieri su “Senegalese stupra una decina di bambini italiani: “Ma li ho pagati””

  1. Notizia riportata solo da un giornale di avellino..capite perche’ silenziano fatti gravissimi a livello nazionale..sono complici.
    maledetti!

I commenti sono chiusi.