I difensori della ‘democrazia’. Se centomila russi assaltasse il Cremlino, gli stessi parlerebbero di ‘rivolta contro il dittatore’. Siccome avviene in luoghi dove governa l’oligarchia, allora è ‘golpe’.
“Gli Usa condannano qualsiasi tentativo
di minare la democrazia. Biden segue da
vicino la situazione in Brasile”,fa sa-
pere la Casa Bianca. E l’ambasciatore
Usa a Brasilia, Koneff: “La violenza
non ha posto in una democrazia”.“Sostegno” a Lula, “democraticamente
eletto con elezioni libere”.Così il ca-
po del Consiglio Ue, Michel.Dalla Fran-
cia,Macron:”Si rispetti la volontà del
popolo”,appoggio “incrollabile” a Lula.
L’argentino Fernandez e il messicano
Lopez:”Tentativo golpe”.Condanna anche
da ministro esteri italiano Tajani.
I colpi di stato ce li ricordavamo coi carri armati contro il popolo e non col popolo contro i carri armati.
Qualunque cosa pensiate, è ridicolo ridurre la rivoluzione in atto come un ‘golpe’. In Brasile, come negli Usa, c’è metà e oltre della popolazione che è contro il governo ufficiale.
ogni politico disonesto vede alle sommosse degli altri popoli con grande timore, ha paura che possa succedere anche a loro, un politico onesto e corretto cosa potra’ mai temere? se un popolo si rivoltera’ contro di lui , lui potra’ sempre dire , se non mi volete vado via!
, ma la droga dle potere è piu’ forte di tutto, percio’ come disonestamente uno arriva al potere , con maggiore disonesta’ vorrà mantenere quel potere a tutti i costi sapendo che l ‘ha ottenuto con l inganno! e che difficilmente potra’ continuare ad ingannare i propri elettori, chiedendo ancora una volta il loro voto, per potervici tornare una volta disarcionato….!
Il caldo vento dell’Est.😶