Padre e figlio massacrati da spacciatori africani che avevano denunciato

Vox
Condividi!

Sono ovunque. Arrivano coi decreti flussi e i ricongiungimenti familiari. Poi, se qualcuno affonda prima di arrivare, scatta il piagnisteo. Non c’è lungimiranza.

Alle ore 20.49 è stato richiesto l’intervento del 118 in Rione Umberto primo, nella zona delle case popolari di Forio, a Monterone. Sul posto c’era appena stata un’aggressione di gruppo su un ragazzo di 20 anni abitante nella zona.

Il branco era formato da 4 marocchini: ha malmenato il giovanissimo con pugni e un bastone. In difesa del ragazzo è sopraggiunto il padre, anche lui picchiato con violenza.

Sembra che l’aggressione sia avvenuta perché il giovane aveva denunciato la piazza di spaccio controllata dagli stessi marocchini.

Vox

All’arrivo di polizia e carabinieri, sul posto non c’era più nessuno degli aggressori, prontamente scappati dal luogo della violenza.

Il ragazzo è stato trasportato dai sanitari della Croce Rosa al pronto soccorso per aver riportato traumi al cranio, al braccio e alla schiena a causa dei forti colpi ricevuti. Anche il padre del ragazzo si è rivolto alle cure dei medici del nosocomio lacchese per un trauma contusivo riportato alla mano per difendere il figlio.

Padre e figlio massacrati da spacciatori africani