
Lo spacciatore, beccato praticamente con le mani nel sacco, diventa violento. E sferra un pugno a un agente.
Succede alle 23 nel parco delle Caserme Rosse, dove i poliziotti hanno eseguito alcuni controlli dopo aver fermato un cliente del pusher.
Quando l’acquirente, italiano, è uscito dal parco, è stato intercettato dagli agenti di polizia e ha subito confessato di aver appena acquistato cocaina da tre persone.
I poliziotti, quindi si sono avvicinati ai tre spacciatori: uno di loro è riuscito a scappare, mentre gli altri due hanno aggredito gli agenti a calci e pugni. Uno è riuscito anche a colpire l’agente al volto – lo stesso che aveva concluso la vendita e che alle spalle ha diversi precedenti specifici e sette arresti dal 2016 – ha fatto cadere a terra un sacchetto, poi recuperato, contenente 11 grammi di cocaina, 207 euro e un bilancino di precisione.
Con un pugno ha colpito l’agente: i medici hanno stabilito per lui cinque giorni di prognosi. Il 30enne è stato arrestato con le accuse di spaccio e di lesioni finalizzate alla resistenza mentre il suo ‘compagno’ è stato solo denunciato.