Migrante tortura bambino di 4 anni: sigarette spente sul corpicino per zittirlo

Vox
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Ha ripetutamente picchiato, con schiaffi e pedate il figlio di soli 4 anni, un bambino che per i traumi riportati è finito in gravi condizioni all’ospedale “Garibaldi-Nesima” di Catania. Tutto questo perché piangeva e faceva i capricci: sarebbe stato questo il motivo che avrebbe indotto la madre, una 30enne straniera, a picchiarlo ripetutamente provocandogli anche delle bruciature con la sigaretta.

La donna è indagata dalla Procura di Agrigento insieme al compagno, anche lui 30enne, per maltrattamenti e lesioni gravi. Entrambi sono disoccupati e vivono in un contesto sociale degradato. Avrebbero così sfogato le loro frustrazioni, con violenza, prendendosela con il piccolo.

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Le indagini hanno preso il via nei primi mesi del 2022 e se ne è occupata la Squadra mobile di Agrigento dopo che è arrivata la segnalazione dell’ospedale catanese dove il minore, per le gravi condizioni in cui versava, era stato trasportato d’urgenza. Il bambino per fortuna è sopravvissuto e la Procura di Agrigento, d’intesa con quella dei minori, ha sistemato il bambino, in via precauzionale, in un’apposita struttura.

Migrante tortura bambino di 4 anni