Solite sciocchezze. A differenza delle multinazionali, i contribuenti italiani non possono cambiare residenza fiscale fingendo di essere in Olanda per non pagare tasse. E le tasse che pagano servono a mantenere parassiti fiscali come Mattarella e gli immigrati regolari e clandestini. Non sorprende che il burocrate in capo dello Stato elogi il pagamento delle tasse: servono a mantenere tutto l’apparato che lui presiede.
La tasse sarebbero giuste se fossero legate a servizi reali al contribuente. Ma pagare gli stipendi dei politici e la paghetta ai clandestini non è un servizio reale.
E, comunque, la visione di Mattarella è puramente marxista e utilitarista: l’Italia è degli italiani, la tua ‘Repubblica di chi paga le tasse’ è un costrutto burocratico che non ci interessa.
#Mattarella la Repubblica è di chi paga le tasse pic.twitter.com/G0zcGlMgPH
— Mr.Kollandra (@MKollandra) January 1, 2023
La Repubblica non è per i povery.#Mattarella pic.twitter.com/HRhvwcXknb
— Antonio Bordin (@antonio_bordin) January 1, 2023
Abolire il canone RAI subito: serve solo a mantenere il mastodontico apparato comunista di viale Mazzini e Saxa Rubra. La RAI ha già tutti i soldi incassati dalla pubblicità, proprio come una qualsiasi emittente privata commerciale, quindi non c’è alcun bisogno di chiedere il pizzo alla gente.
Dopodiché si può valutare l’abolizione di altre tasse finalizzate solo a mantenere gli ennesimi inutili carrozzoni della sinistra.
Se ha bisogno di soldi, Mattarella si rivolga a Panzeri, non a chi ormai fatica a pagare pure le bollette.