“Ho avuto paura di morire”: trascinata da africano nella tana per lo stupro

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Senegalese armato di martello e forbici violenta donna per strada

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È finito in carcere a Uta Sadio Boubacar, il trentatreenne del Senegal che due giorni fa a Cagliari ha tentato di violentare una donna di 57 anni, che stava andando al lavoro. La vittima, ancora sotto choc, ha subito un’aggressione brutale: prima fermata in piazza del Carmine, tirata per i capelli e scaraventata a terra, poi trascinata fino a via Maddalena. Erano le quattro del mattino e le urla disumane della donna l’hanno salvata. Qualcuno si è accorto di quanto stava succedendo: una guarda giurata ha subito allertato i carabinieri.

Al loro arrivo Boubacar ha inveito contro i militari, colpendo alcuni di loro e tirando un pugno contro l’auto di servizio. Dentro la giacca aveva anche un martello. “Ho temuto di morire”, ha detto la vittima all’Unione Sarda in edicola oggi, “Se nessuno mi avesse sentita per me sarebbe finita molto male”.

Dovrà rispondere delle accuse di violenza sessuale, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetti atti a offendere.