Un presepe a grandezza naturale che stravolge la Natività con i personaggi dei clandestini prelevati in mare dalle Ong: vicino ad una scialuppa, a corpetti salvagente, tra gomene e parabordi, due manichini raffigurano una coppia di clandestini che porta in Italia un invasore neonato avvolto nella coperta argentata che di solito si usa per i clandestini. Il tutto sotto una grande tettoia azzurra con la scritta “Ong” in cui ciascuna delle lettere diventa una parola a comporre la frase sacrilega “Oggi Nasce Gesù”; per terra un cartello che avvisa “Attenzione, carico residuale”.

E’ il vergognoso presepe allestito a Bologna sul sagrato della parrocchia di San Bartolomeo della Beverara, quartiere Navile.

Non è piaciuto alla popolazione: allestito sabato è stato distrutto la notte seguente.

Già l’anno scorso, alla parrocchia della Beverara, oltre al presepe tradizionale era stata allestita sul sagrato una rappresentazione bizzarra sul tema clandestini.

Quest’anno la grotta della Natività è il ponte di una barca delle Ong che preleva i clandestini in mare. Responsabile di tutto, il parroco, tal don Maurizio Mattarelli.

Da notare i volti senza volto in tipico stile iconoclasta: piacerebbero ai musulmani.