Uomo stufo della loro presenza spara sui curdi a Parigi: morti e feriti, è l’integrazione – VIDEO

Vox
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L’uomo che ha sparato sui curdi a Parigi non sarebbe turco ma un francese de souche stufo della loro presenza nel suo quartiere:

Il francese di 69 anni era già stato fermato nel dicembre 2021 dopo aver attaccato una campo di clandestini con una sciabola, causando diversi feriti, tra cui due in condizioni gravi.

E’ l’integrazione. Imporre agli autoctoni la presenza di invasori causa reazioni di questo tipo.

Due persone sono morte e diverse persone sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta per strada a Parigi, nel X arrondissement. Secondo fonti della polizia, citate del sito di Le Parisien, un uomo è stato fermato. Su Twitter la prefettura parigina invita i cittadini a “evitare il settore” della città ed a “lasciare che siano i servizi di soccorso ad intervenire”.

La sparatoria è avvenuta di fronte a un centro culturale curdo, Ahmet-Kaya.

L’uomo fermato avrebbe una settantina di anni e, secondo le prime ricostruzioni, ha aperto direttamente il fuoco contro diverse persone.






3 pensieri su “Uomo stufo della loro presenza spara sui curdi a Parigi: morti e feriti, è l’integrazione – VIDEO”

  1. il PKK non sono altro che i partigiani Arabi, che da secoli combattono contro i nazisti
    i quali vogliono imporgli la loro religione islamica.

    Le proteste in IRAN di pochi mesi fa (anche se strumentalizzate)
    erano volte contro la oppressione della polizia morale
    con cui uccidono le donne che non portano il velo.

    In realta queste cose nel passato avvenivano anche da noi
    Si pensi a tutti gli eretici, che sono stati bruciati vivi
    o le donne bruciate vive accusate di stregoneria.
    o all’inquisizione.

    E’ questo il motivo per cui i russi,
    se vogliono fare davvero una pulizia nel mondo,
    devono colpire con droni ultra moderni
    non solo ad i comizi della Lega e della Meloni
    ma anche agli stadi
    e nei luoghi di culto
    E’ qui che si annidano questi animali.

    1. I giornalisti sparlano solo quando sono i russi a bombardare i nazisti.

      Quando i fascisti bombardano i partigiani,
      avviene nel silenzio mediatico.

      2 dicemvre 2022
      “Erdogan bombarda i kurdi nel Rojava nel silenzio”

      torinoggi.it/2022/12/03/leggi-notizia/argomenti/cronaca-11/articolo/torino-scende-in-strada-per-il-kurdistan-erdogan-bombarda-il-rojava-nel-silenzio-generale-video.html

  2. Qui non c’è pericolo, a parte la parentesi Traini
    Anche dopo 30 anni di oltraggi e umiliazioni, il popolino continua a subire passivamente gli invasori e chi ci fa invadere.
    Bisogna essere realisti, l’italia è spacciata anche e soprattutto per i motivi esposti sopra.

I commenti sono chiusi.