Flotta ONG verso Livorno con 250 clandestini: dov’è Meloni?

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Se fossimo ai tempi di Lamorgese, la sezione locale di FdI starebbe ora organizzando proteste al porto. Non vi vergognate?

Potrebbe arrivare già stasera nelle acque livornesi la nave negriera Life Support della famigerata ong Emergency, al cui interno ci sono circa 140 clandestini. «Il viaggio della nave Ong — ha detto tutto eccitato il sindaco Luca Salvetti — sta procedendo senza intoppi e i migranti potrebbero arrivare già nella serata di mercoledì (oggi, ndr), anche se più presumibilmente saranno in porto nella prima mattinata di giovedì».

Il giorno dopo arriverà anche la nave della Ong tedesca Sea Eye 4, che nel suo percorso nel Mediterraneo avrebbe recuperato e imbarcato altri scrocconi, oltre ai 108 già presenti a bordo.

Ieri mattina, per fare il punto dell’accoglienza, è stata convocata una riunione in prefettura alla quale hanno partecipato, oltre al prefetto e al sindaco, anche gli operatori della Asl e la Protezione civile. Uno Stato complice degli scafisti.

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Il villaggio di prima accoglienza è pronto, i volontari delle varie a$$ociazioni, insieme ai tecnici della regione Toscana sono al lavoro dalle prime ore di questa mattina perché tutto sia pronto in tempo utile per l’arrivo della nave. «Io sono venuto a vedere il centro di prima accoglienza – prosegue il sindaco -. Questa è la dimostrazione come questa regione e la città di Livorno sappia mobilitarsi nelle emergenze in maniera incredibile. Qui nel giro di due ore è sorto un villaggio vero e proprio che sarà tutto dedicato alla migliore accoglienza possibile di queste 250 persone».

La nave attraccherà alla banchina numero 75 e tutto è già stato predisposto.

«Chiedo ad ogni Comune toscano e italiano di fare la sua parte di questi minori partiti senza genitori», ha detto il sindaco Salvetti, che poi ha aggiunto: «Sono fiero che il porto di Livorno sia aperto alle persone che soffrono, è un concetto che avevo espresso anche tre anni fa, quando dal Governo mi accusavano di sostenere le navi dei pirati. Oggi queste presunte navi dei pirati sono state mandate dal governo al nostro porto, segno che qualcuno per fortuna ha cambiato idea».

L’unica cosa che soffre sono i neuroni rinchiusi nel tuo cervello, di solitudine.