Il culo del Marocco è finito: una svogliata Croazia lo supera ed è terza

Vox
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La Croazia si impone nella ‘finalina’
del Mondiale su un ottimo Marocco.

Due colpi di testa scuotono l’avvio. Al
7′ torre di Perisic per la zuccata in
tuffo di Gvardiol. Il vantaggio croato
dura 2′ perché Dari incorna l’1-1 com-
plice l’incertezza in uscita di Livako-
vic. Gara a viso aperto, senza tattici-
smi.Prima dell’intervallo (42′) prodez-
za balistica di Orsic a riportare avan-
ti la Croazia. Orsic sfiora il bis a i-
nizio ripresa.Livakovic salva il risul-
tato su En Nesyri, liberato davanti al
portiere da un buco difensivo.

Noi abbiamo visto un’altra partita. Nei primi dieci minuti i croati avrebbero potuto dilagare. Poi, il solito gol fortunoso del Marocco. Alla fine una Croazia svogliata ha comunque meritato di vincere.

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Il Marocco contro Francia e Croazia, a differenza delle partite con Spagna e Portogallo, ha provato anche ad attaccare, e si è visto che la coperta è corta: gli attaccanti sono scarsi e ciabattari, la difesa si scopre e prende gol. Per tutto il mondiale hanno coraggiosamente sopperito a mancanze tecniche con agonismo e tattica: questo si è visto anche negli infortuni muscolari.

Bizzarra la decisione di un arbitro arabo per arbitrare il Marocco, che non è squadra africana, è squadra araba del Nordafrica.

Volerla spacciare per squadre come Nigeria e Senegal è anche un’offesa al calcio del Maghreb che è stato competitivo molto prima di quello subsahariano. Fino agli anni ’90 il calcio ‘africano’ era solo quello nordafricano.

Comunque, calcisticamente parlando, Infantina può dire quello che vuole, è stato probabilmente il più brutto mondiale di sempre. Con una involuzione tattica e tecnica evidente.




3 pensieri su “Il culo del Marocco è finito: una svogliata Croazia lo supera ed è terza”

  1. Alla Croazia hanno negato pure un rigore grande come una cattedrale, nonostante l’utilizzo del var. Questi negri della sabbia hanno rotto il cazzo.

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