Per anni Twitter e gli altri social hanno cancellato in modo arbitrario account su richiesta di prostitute spacciate per fact-checker, ora che tocca ai disinformatori del regime globalista a libro paga di entità eversive, è ‘censura’. Questo dimostra quale sia il loro concetto di libertà di stampa: vale solo per loro. E sia chiaro: Musk non ha censurato, ha sospeso gli account di giornalisti che rivelavano la sua posizione, mettendolo a rischio di qualche attacco terroristico da parte di estremisti di sinistra.

Piccola nota: #Twitter ha sospeso alcuni account di giornalisti sinistri per #doxing, ovvero tracciavano gli spostamenti in tempo reale di @elonmusk.

Questa condotta poteva mettere a rischio la vita di Musk e dei suoi familiari.

Perché @DavidPuente difendi questi personaggi?

— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 16, 2022

Vox

”Le notizie sulla sospensione arbitraria dei giornalisti su Twitter sono preoccupanti. La legge sui servizi digitali dell’Ue richiede il rispetto della libertà dei media e dei diritti fondamentali” ed ”Elon Musk dovrebbe esserne consapevole. Ci sono linee rosse. E sanzioni, presto”. Lo ha scritto su Twitter la vicepresidente della Commissione Europea Vera Jourova commentando la sospensione degli account di alcuni giornalisti. Tra loro Donie O’Sullivan della Cnn, Ryan Mac del Washington Post e Drew Harwell di New York Times, ma anche di altri, come gli indipendenti Aaron Rupar e Tony Webster, Micha Lee di The Intercept, Matt Binder di Mashable.

Per la Ue basterà inviare qualche sacco di dollari.

“Quando sei in casa altrui devi accettare le regole di chi ti ospita”, nevvero @DavidPuente?@elonmusk #Twitter pic.twitter.com/UFJoFinEZW

— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 16, 2022

Tutto questo dimostra che cosa è la libertà di espressione per la Ue: libertà totale per chi è di ‘sinistra’ e zittire tutti gli altri.

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