Islamici impediscono sgombero moschea abusiva a Firenze, poliziotti si ritirano

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Piantedosi sempre più ridicolo. Questa mattina a Firenze la moschea in piazza dei Ciompi doveva essere sgomberata dalle autorità. Invece nulla, perché i fedeli hanno dato il via ad una protesta, formando una catena umana davanti all’ingresso. Lo sfratto è stato quindi sospeso per motivi di ordine pubblico. Roba da pazzi.

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Lo stabile che ospita la moschea, un ex garage poi adibito a luogo di culto, è al centro di un lungo braccio di ferro tra i proprietari dell’immobile e la cosiddetta comunità islamica. I primi non hanno rinnovato il contratto di affitto lamentando alcune morosità, ma i secondi hanno continuato ad occupare l’edificio. Per questo motivo i proprietari – la società Finvi di Prato – hanno proceduto con un avviso di sfratto, ormai sei mesi fa.

Resta il fatto che, tra l’altro, trattasi di uso abusivo dell’immobile: non esistono moschee legali in Italia, tranne quella realizzata a Roma su impulso del Divo.

Le autorità avevano predisposto lo sgombero per questa mattina, tant’è che poco dopo le ore 10 l’ufficiale giudiziario si era presentato sul posto per notificare l’atto. Le forze dell’ordine si sono trovate di fronte centinaia di musulmani: “Questo è un luogo di culto, i fedeli fanno preghiera qui ed è inaccettabile che siano sfrattati. Il diritto di culto deve essere garantito da questo Stato. È un diritto umano”.

E’ un diritto umano a casa vostra.

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Le parole dell’imam di Firenze
Una posizione rivendicata anche dal famigerato imam di Firenze, Izzedin Elzir, noto per essere l’esponente che raccoglie i soldi del Qatar per realizzare moschee e per la sua vicinanza con il collezionista di Rolex, Renzi. Durante il tentativo di sfratto ha dichiarato: “Noi siamo qui a pregare. Non andiamo via finché non troviamo un’alternativa”. E ha aggiunto: “Spero di poter trovare un altro luogo anche domani, anche stasera, non voglio danneggiare un’altra realtà. Ringrazio chi fa la sua parte per garantire i diritti a tutti: una parte di questo diritto è quello della proprietà e deve essere garantito, noi siamo i primi a dire che dobbiamo dare indietro lo spazio ”. Lo spazio c’è, l’Africa e l’Asia sono grandi e disabitate. Dovete togliervi dai coglioni.

“Siamo in 30mila persone e quando si parla di persone, non tutte sono calme”. Aveva spiegato sempre, minaccioso, l’imam.

Sulla vicenda è intervenuto anche il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini: “Se io occupassi abusivamente un negozio o un appartamento da un anno e mezzo, la forza pubblica mi chiederebbe di liberarli, funziona così in qualunque paese civile, italiano o straniero”. Spiegando che “Il rispetto della legalità chiesto a qualunque altra confessione religiosa, o pratica professionale, mi sembra assolutamente normale”. Salvini si è detto pronto a confrontarsi con il ministro degli Interni Piantedosi per trovare una soluzione. Intanto il gruppo cittadino della Lega ha organizzato questa mattina un presidio in favore del diritto alla proprietà. Il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Federico Bussolin, ha motivato così l’iniziativa: “Lo sgombero della moschea abusiva si deve fare. Da novembre ne parliamo, qualcuno accusava il nostro presidio per la legalità di essere fuori moda come tematica. Il diritto allo sgombero di un immobile occupato con sentenza del giudice non è fuori moda”.

Ora siete al governo, le chiacchiere stanno a zero. Ci sono i musulmani che protestano? Si chiamano i militari e li si carica sul primo aereo verso il Qatar.




3 pensieri su “Islamici impediscono sgombero moschea abusiva a Firenze, poliziotti si ritirano”

  1. “Si chiamano i militari e li si carica sul primo aereo verso il Qatar”.
    Spett.le redazione di Vox, nel virgolettati manca un importantissimo passaggio, che si situa tra l’arrivo dei militari e il caricamento di quei soggetti su aerei.
    E’ il punto fondamentale di tutto, che permetterebbe di dare concretezza a qualsiasi discorso.

    1. Vedete come sono pazzi i meticcionisti?
      Hanno fatto precipitare questi stranieri in una condizione simile a quella degli ebrei. Per espellerli bisogna rastrellarli ossia usare i metodi dei…

      Si potrebbe proclamare la legge marziale solo nelle nostre acque territoriali meridionali affinché la magistratura non possa più interferire in alcun modo?

I commenti sono chiusi.