La Qatar Charity Foundation è attiva ovunque governi il PD. Ha, ad esempio, pagato i lavori per la moschea di Colle val d’Elsa, in Toscana e per quella di Ravenna.
Il Qatar ha rilevato anche l’ex clinica del San Raffaele a Olbia, annunciando un investimento di 1,2 miliardi di euro. Bastone e carota. Così si comprano i corrotti e i deboli.
Un obiettivo della Qatar Charity Foundation sembra essere la Sicilia, dominata interamente dagli arabi per pochi decenni.
Lo sceicco del Qatar come le Ong che finanzia: sbarca direttamente sulle spiagge siciliane
Ecco cosa recitava un comunicato ufficiale dell’organizzazione risalente al 2013: «Stiamo realizzando un numero importante di progetti di centri islamici a Ispica, Catania e Messina. Lo stesso presidente della regione Rosario Crocetta, in una intervista alla tv Al Jazeera aveva sollecitato l’arrivo della Fondazione per la costruzione di un centro per i migranti a Lampedusa.
Non solo finanziano le ong, il Pd voleva anche che realizzassero una base a Lampedusa.
Chicca finale: la Sicilia proprio nel 2013 aveva conferito il premio «Uomini e società» al presidente della Qatar Charity, Ahmed Al Kawari.
Il bastone, col terrorismo, la carota, coi soldi ai politici di sinistra.
Per il Washington Institute for Near East Policy, la Qatar Charity Foundation è terrorismo allo stato puro. Il volto ‘buono’ del terrorismo islamico. In una relazione di Daveed Gartenstein-Ross e Aaron Zelin l’organizzazione, che compare sulla black list dello stato di Israele, è accusata di “nascondere dietro gli aiuti umanitari a paesi islamici il supporti ad attività terroristiche“.
Sanzioni al Qatar? Ma figuriamoci…
Volevamo un’Europa a guida mittleuropea,ci siamo pure beccati la doppia morale calvinista.🙄
E da lì l’allora presidente di regione gli fini come Craxi.
Probabilmente per un cortocircuito interno che gli ricordo’ che la Sicilia è proprietà NATO.
E probabilmente la fortuna è che nella nato siciliana vi siano insediati i Berretti Verdi,di chiara fede repubblicana.