Se c’è una cosa bella sono le spiagge libere.
“Credo che prima di otto mesi, un anno non saremo in grado di fare le gare” per le concessioni balneari, ma “io credo sia meglio assegnare prima le spiagge che non sono assegnate: ci sono spiagge libere meravigliose dove ci sono rifiuti e tossicodipendenti, nessuno pensa a tenerle in ordine, forse potremmo cominciare da lì. Naturalmente devono essere fruibili per tutti”. Lo afferma la ministra del Turismo Daniela Santanchè, intervenendo all’Assemblea di Confesercenti. Santanchè premette che quelle sulle concessioni balneari “sono deleghe che ha il ministro Musumeci, io sono stata tirata in ballo per un presunto conflitto di interessi” ricorda.
Questa con la scusa dei ‘drogati’ nelle spiagge, fantasia tutta sua, vuole eliminare le spiagge libere trasformandole in stabilimenti balneari. Turismo da pollaio. E distruzione del selvaggio. Santanché sta alla destra come Crosetto alla guerra.
E cosi’ dove vai, vai e se ti arriva un barcone de negri nel culo mentre nuoti paghi pure????
Stanno sbarcando sempre piu’ a nord, ci salva la Corsica xche’ se si avvicinano quelli li affondano percio’ fare tutto sottocosta non gli conviene.
Tanto i primi a sukkiarseli sono gli stronzi immigrazionisti che vanno in sardegna a farsi fare il culo e a trovarsi in mezzo agli sbarchi di scimmie😁😁😁
Tipica destinazione dei ciclopidioti da selfie, altro che acque cristalline!Ormai e’ liquame islamico pure li’!