Secondo quanto ci risulta i ‘tifosi’ marocchini di seconda generazione stavano creando il caso nel quartiere, questo ha causato la reazione dei cittadini italiani.
Le scene, documentate con un video che circola in queste ore in rete, ma che non descrivono il contesto precedente fatto di vandalismi come in tante altre città italiane, si sono verificate dopo il match di sabato scorso: nel filmato si possono vedere dei ragazzi imbracciare delle cinte e reagire alla presenza degli invasori marocchini davanti a un locale.
Nel filmato, girato da un testimone, si può anche sentire un uomo urlare “CasaPound”, indicando nell’organizzazione di estrema destra la matrice dell’aggressione. Tale circostanza, tuttavia, è ancora al vaglio dei carabinieri di La Spezia.
Al momento non sono pervenute denunce e le indagini sono partite dopo la visione dei video.
La scorsa settimana un episodio simile a quello spezzino è avvenuto a Verona, dove una quindicina di italiani hanno reagito al caos marocchino.
Nessuna “guerriglia urbana in pieno centro con auto distrutte, pestaggi e feriti” come invece scrive il giornale online di fantascienza Fanpage.
La guerriglia urbana, semmai, l’hanno fatto i marocchini in tante città italiani.
Bravi ragazzi!!
Grazie ragazzi.