Panzeri, i soldi arabi non finiscono mai: sequestrati altri 17mila euro

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Sequestrati altri 17mila euro in contanti nell’abitazione in provincia di Bergamo dell’ex europarlamentare Antonio Panzeri arrestato con moglie e figlia nell’ambito dell’inchiesta di Bruxelles per presunti favori a Qatar e Marocco.

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Le perquisizioni, eseguite a Milano e Calusco D’Adda (Bergamo) tra ieri sera e oggi, dalla Guardia di finanzia – su richiesta del terzo Dipartimento Affari internazionali guidato dall’aggiunto di Milano Fabio De Pasquale – hanno portato anche al sequestro di supporti informatici e documenti.




3 pensieri su “Panzeri, i soldi arabi non finiscono mai: sequestrati altri 17mila euro”

  1. Vedrete che in Italia faranno di tutto per insabbiare.
    Bisogna solo sperare che il giudice del Belgio non molli la presa. In fin dei conti ha scatenato tutto lui: se aspettavamo gli pseudo magistrati italiani, campa cavallo.

  2. Questo stronzo malcagato si faceva vacanze da 100.000 euro e prendeva mazzette arabe,quando in italia ci sono migliaia di persone alla fame.Figlio di puttanaccia lercia e traditore del popolo italiano.Ti ammazzassero bastardo.

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