Nordafricano vuole accecare donne italiane: terrore a Bologna

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Da mesi perseguita le commesse e nessuno fa qualcosa. Se poi arrivassero dei ragazzi a manganellare l’africano, sarebbe razzismo. Ma sarebbe sbagliato, visto che lo Stato non fa quello che dovrebbe fare?

Oltre cento firme raccolte, in poco più di un’ora di presidio di Fratelli d’Italia di fronte al Carrefour di porta Castiglione. A dimostrazione di come sia urgente una soluzione di sicurezza “per lavoratori, clienti e anche residenti, perché le persone che stazionano davanti al supermercato sono moleste e pericolose per tutti”.

A parlare è la dipendente del Carrefour aggredita lunedì scorso con una bottigliata in faccia. Adesso in infortunio, la ragazza sta vivendo “un forte stato di ansia. Al solo pensiero di tornare a lavorare lì mi sento male – dice –. Perché questa persona, che noi abbiamo denunciato più volte, torna sempre e sia io che i colleghi abbiamo paura che prima o poi succeda qualcosa di ancora più grave”. Lunedì la commessa era alla cassa, quando l’uomo, un nordafricano solito bivaccare con altri nella piazzetta di fronte al supermercato, è entrato.

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Bottigliate alla commessa: “Potevo perdere un occhio”

“Era appena arrivata una mia collega, si trovava nel punto dove ci sono i frigoriferi con le birre e subito ho sentito del trambusto – racconta la donna –. Stavo per andare a vedere, quando lei mi ha urlato: ‘Chiama i carabinieri!’. Io ho preso il cellulare, stavo telefonando ed ero anche molto agitata, perché già questa persona aveva aggredito un mio collega due mesi fa e un’altra volta se l’era già presa anche con me. Lui deve avermi sentito, è arrivato e mi ha colpito vicino all’occhio con il collo della bottiglia: se fosse andato un centimetro più giù adesso forse non avrei un occhio”. Una situazione di pericolo che non può più andare avanti: “Quando io già ero in ospedale sono arrivati i carabinieri che lo hanno denunciato. Ma a cosa serve? Lui torna sempre. E per noi lavorare è diventato pericoloso. Io vorrei che l’Amministrazione, che finora non si è fatta sentire, facesse qualcosa per questa situazione, perché è il bivacco qui davanti è un problema sociale, oltre che di controllo del territorio”. Al banchetto organizzato da FdI erano presenti il senatore Marco Lisei, il capogruppo in Comune Stefano Cavedagna, il consigliere Fabio Brinati e alcuni consiglieri di Quartiere.

Questi raccolgono firme. 🙄 Ci vogliono aerei militari carichi verso casa loro, con le firme ci si puliscono il culo.




Un pensiero su “Nordafricano vuole accecare donne italiane: terrore a Bologna”

  1. Vivere in Italia fa paura. Cm potete permettere tutto questo??? Continuare a riempire il paese di criminali????? E sono pure protetti dalle istituzioni!!!!!,Sparare a un bestia simile è il minimo!!!

I commenti sono chiusi.