Twitter Files, Elon Musk svela le liste nere contro la ‘destra’

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Elon Musk si occupa di svelare in che modo nella precedente gestione venivano oscurati e limitati i contenuti “scomodi”. Una vera e propria operazione di censura ai danni della ‘destra’.

Il gruppo che ha deciso se limitare la portata di determinati utenti è stato lo Strategic Response Team – Global Escalation Team, o SRT-GET. Spesso gestiva fino a 200 “casi” al giorno.

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Sulla lista nera era stato per esempio il professore Jay Bhattacharya il quale aveva detto che i lockdown erano nocivi per i bambini. In una «lista nera di ricerca» è finito inoltre il conduttore televisivo di Fox News Dan Bongino, mentre è stata ridotta l’amplificazione dei tweet dell’attivista conservatore Charlie Kirk.

Al momento si parla solo di profili americani. E questo è un grosso limite per un social globale.

Questo team di censori ufficiosi usava una pratica chiamata «filtro di visibilità». Usata per bloccare le ricerche di singoli utenti; limitare la portata della rilevabilità di un particolare tweet; impedire che i post di utenti selezionati appaiano nella pagina “di tendenza”.

Ma non finisce qui visto che Elon Musk ieri ha confermato, pur senza entrare nel dettaglio, che Twitter avrebbe utilizzato tecniche di «shadow banning» ai danni di politici statunitensi e non.




2 pensieri su “Twitter Files, Elon Musk svela le liste nere contro la ‘destra’”

  1. e allora pensate a quante porcherie può combinare FACEBOOK, che tra l’altro ancora si vanta di fare “fact checking” ovvero censurare preventivamente le opinioni sgradite.

I commenti sono chiusi.