Viviamo una realtà distopica in cui gli Stati proteggono i pervertiti e perseguitano i normali. In Italia difendere il territorio dalle pretese dei marocchini è definito ‘nazifascismo’. Negli Usa i trans entrano nei bagni femminili delle scuole e stuprano le studentesse.
Un preside è stato licenziato da un consiglio scolastico dopo che un gran giurì ha pubblicato un rapporto schiacciante sulla gestione da parte del distretto di due aggressioni sessuali da parte di uno studente che indossava un kilt.
Nel maggio dello scorso anno, un trans di 15 anni ha violentato una compagna di classe in un bagno trans-friendly alla Stone Bridge High School in Virginia.
Il ragazzo, che indossava una gonna durante lo stupro, era stato condannato per aver aggredito sessualmente un’altra ragazza in un’altra scuola nell’ottobre dello scorso anno.
Il sovrintendente della contea di Loudoun, Scott Ziegler, ha negato che ci fosse alcuna traccia delle aggressioni: il rapporto del gran giurì lo ha smentito.
È stato licenziato all’unanimità dal consiglio poco dopo una sessione chiusa di due ore e mezza martedì sera, il giorno dopo la pubblicazione del rapporto.
Il portavoce della scuola di Loudoun, Wayde Byard, ha confermato il licenziamento di Ziegler, ma non ha voluto aggiungere altro sulla decisione.
Il padre della ragazzina violentata nel bagno delle femmine aperto ai transgender a Stone Bridge ha anche criticato il gran giurì per non aver ritenuto i funzionari della scuola della contea di Loudoun penalmente responsabili dell’incidente, nonostante un rapporto rivelasse che avevano mentito ai genitori.
Scott Smith ha combattuto per la giustizia per sua figlia adolescente dopo che è stata aggredita dal suo compagno di classe di 15 anni mentre era a scuola nel maggio 2021.
È stato anche fotografato con la bocca insanguinata dopo essere stato picchiato e trascinato fuori da una riunione del consiglio scolastico in cui gli insegnanti hanno mentito dicendo di non aver mai ricevuto alcuna informazione sulle aggressioni sessuali nelle scuole.
Sua figlia era stata placcata a terra e aggredita dal ragazzo che si crede donna all’interno di un gabinetto. Un’insegnante in seguito ha testimoniato di avere visto ma di non essere intervenuta per timore di offendere i travestiti.
Chiaro che il bastardo s’e’ finto frocio x avere accesso ai bagni con le ragazze e la gonna gli ha risparmiato l’impiccio di slacciarsi le braghe.
Il padre della ragazza doveva prenderlo e dopo averlo frollato darlo ai necri che se lo inculavano a morte.
Negli USA secondo me lo fanno soprattutto i ne(g)ri…
se ero io il padre di quella povera sventurata, di quella scuola non sarebbe rimasta pietra su pietra corpo docente in primis!
vi faccio vedere io l’ in”culo”sione con belle supposte blindate nel didietro cosa significa veramente! avere a che fare con uno veramente incazzato