“Abbiamo bisogno di un porto ora”, hanno chiesto gli attivisti delle Ong, mettendosi in contatto con le capitanerie italiana e spagnola.
La GeoBarents è anche lei presso Lampedusa con altri 250 scrocconi a bordo, tranne la nigeriana e il figlio Ali, neonato, sbarcati.
nigeriana troia con figli biglietti per uno sbarco sicuro in un paese di ritardati che stanno alla scalinata a magna’ e a bevere a spese nostre!
Ma porco allah maledetto e che cazzo sta facendo il governo?N’altra squadra di cialtroni pari pari alla sinistra?Se continuano così durano poco.