Marocchini hanno bloccato le auto, donne italiane prigioniere

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I media accusano i cittadini italiani che si sono ribellati alle violenze dei marocchini, ebbri di fanatismo per l’accesso ai quarti del mondiale in Qatar, di essere ‘nazisti’. Vogliono vittime, non un popolo che reagisce.

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Quasi nulla sulle violenze a Milano e in tante città italiane.

Silenzio su quanto accaduto in piazza XX Settembre, a Castel San Giovanni, Piacenza, dopo la vittoria del Marocco sulla Spagna.

Le auto parcheggiate in piazza (in divieto di sosta), il traffico bloccato con gente prigioniera delle proprie auto. Pugni picchiati sui cofani delle auto e gente terrorizzata.

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Il consigliere regionale leghista Valentina Stragliati ha parlato di “bagarre in piazza XX Settembre” e di “problemi di ordine pubblico che martedì sera è stato gestito male”.

La realtà è che in tante città italiane i nordafricani si sentono padroni e hanno eretto delle vere e proprie enclavi nelle case popolari che i dementi che ci governano hanno regalato loro perché ci invadano meglio.




2 pensieri su “Marocchini hanno bloccato le auto, donne italiane prigioniere”

  1. si sa bene che quando sono da soli, vanno con orecchie basse
    mentre quando si uniscono in gruppo, alzano le orecchie e diventano come lupi che attaccano in branco le prede.

    Chissa quante ne hanno combinate, che sono sfuggite agli occhi dei testimoni, perché essi sviluppano anche abilita, nel saper nascondere e camuffare i loro crimini, allo stesso modo dei nazisti per cui i tedeschi capirono di avere il nazismo dopo giugno del 1945. Prima non avevano capito nulla.

  2. Inizieranno a sparire alla spicciolata, se come spero arriveremo alla battaglia strada x strada li trasformiamo nel loro amato kebab.

I commenti sono chiusi.