Sgarbi ha ragione: un italiano deve guidare la Scala

Vox
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E’ ridicolo che non italiani guidino entità culturali italiane. Come se non ci fossero italiani all’altezza.

“Io non faccio commenti su questo, io sono in Italia da 30 anni e la prima volta che sono venuto alla Scala era il 1980. Non mi sono mai sentito uno straniero. E mi sento a casa laddove si fa cultura. Per la prima volta ho sentito questa parola dura, ‘straniero’, mi ha fatto pena”. Lo ha detto il sovrintendente del Teatro alla Scala, Dominique Meyer, entrando al Piermarini per la Prima che inaugura la stagione con l’opera russa ‘Boris Godunov’, replicando alle parole del sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, che reclamava l’opportunità di nominare un sovrintendente italiano alla guida del teatro milanese.

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“Io sono stato accolto qui sempre molto bene da 35 anni – ha sottolineato Meyer -. Sono presidente di varie giurie e sono sempre stato accolto a braccia aperte. Mi fa pena essere considerato adesso come un cattivo straniero che non sa fare il suo lavoro. Sono 32 stagioni che dirigo l’Opera di Parigi, l’Opera di Vienna e adesso la Scala. Ho rispetto per questa persona che non conosco ma che credo non conosca il mio lavoro”.

Sgarbi ha ragione.




Un pensiero su “Sgarbi ha ragione: un italiano deve guidare la Scala”

  1. Ho comprato un ottima scala in alluminio marchetti da 14 pioli e la governo io
    Potrei governare pure la scala di Milano.
    se ci riesce un finocchio francese, posso farlo anche io.
    Solo che tranne poche arie l opera e’ solo una gran rottura di cojotes.
    Cmq credo che in tutta Milano ci sia sicuramente un finocchio milanese in grado di battere alla scala visto che sicuramente già batte per strada. Lavoro agli italiani first
    Sgarbi ha ragione

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