Vogliono i soldi degli italiani per pagare stipendi ai dipendenti dei Soumahoro

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In queste ore continuano gli incontri tra i sindacati e il prefetto di Latina Maurizio Falco per regalare i soldi dei contribuenti italiani ai lavoratori di Karibù e del consorzio Aid.

“Abbiamo incontrato il prefetto – spiega Gianfranco Cartisano della Uiltucs – e gli abbiamo ufficializzato le nostre richieste, ossia le criticità che riteniamo opportuno affrontare nell’incontro che sarà fissato a breve. In primo luogo la necessità urgente è il pagamento degli stipendi arretrati e la ricollocazione dei lavoratori nelle società nuove affidatarie dopo l’azzeramento degli appalti applicato dalla Prefettura. Come Uiltucs Latina oltre alle problematiche causate dalla Coop Karibu e AID abbiamo la necessita’ di rispristinare e sensibilizzare un modello di politiche nel settore dell’accoglienza ed integrazione diverso, virtuoso e soprattutto dignitoso per i lavoratori. Il settore le cooperative i soggetti che gestiscono i progetti possono e debbono tener conto di questa forza Il tavolo istituzionale deve servire a voltare una brutta pagina della nostra Provincia: l’obiettivo è ricollocare i veri addetti dell’accoglienza e dell’integrazione, i soli che hanno gestito con professionalità ed hanno pagato il prezzo più alto della cattiva gestione delle cooperative”.

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Questi vogliono che gli italiani mettano i soldi che i Soumahoro hanno fatto sparire.

Le cooperative accoglienza vanno soffocate, il business affamato. E questi si devono trovare un lavoro vero, non quello di fare da balie agli invasori a spese nostre.

La prefettura di Latina deve rispondere di quanto combinato negli ultimi anni, altro che ‘soldi’.




2 pensieri su “Vogliono i soldi degli italiani per pagare stipendi ai dipendenti dei Soumahoro”

  1. Mandassero la zoccola della moglie di somarone nei ghetti do stanno i bifolchi contadini raccogli pomodori negri mandinghi e bestie come è più di certi somari Le romperanno il culo ma portera” a casa una montagna di soldi e stavolta guadagnati onestamente

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