Mondiali razzisti: Inghilterra con troppi bianchi travolge l’ultima nazionale dell’Africa nera ✊🏿

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Ci uniamo alla considerazione di Matilda Jungerbamu, terza sorella della famiglia Schlein:

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E’ totalmente razzista che una nazionale inglese con soli due giocatori neri travolga l’ultima nazionale subsahariana presente ai mondiali, dopo la sofferta qualificazione nel girone di ferro col Qatar.

Ora, l’Inghilterra affronterà un’altra squadra africana ai quarti, la Francia. Che però dal 2018 osa giocare con 6 giocatori bianchi titolari su 11. Troppi, anche questo è razzismo. Didier deve essere rieducato.

Tornando alle cose semiserie, questi ottavi confermano lo stupido modo di selezionare le partecipanti: ci sono troppe nazionali non europee e troppe nazionali europee selezionate male. Indecente ci fossero Galles e Polonia e non l’Italia campione d’Europa, significa che il metodo di qualificazione è sbagliato. Come è ridicolo ci siano state il Qatar – quando non ti sei mai qualificato non puoi esserlo di diritto perché ti sei comprato i mondiali – e il Canada.




4 pensieri su “Mondiali razzisti: Inghilterra con troppi bianchi travolge l’ultima nazionale dell’Africa nera ✊🏿”

  1. Sta pervertita satanista va curata con l’alta tensione, una bella griglia collegata direttamente ad una centrale da 600 megawat fino all’incenerimento cosi’ nel frattempo si gode arcobaleni psichedelici, fatine ermafrodite e negri colorati in un caleidoscopio di convulsioni e lampi.
    Che poi sono TUOI fradeli, con noi non hanno un cazzo a che fare maledetta strega pedofila invertita satanista mangiamerda.

  2. Perche’ non assegnare al senegal una vittoria a tavolino, giusto per non essere razzisti?
    Ancora meglio: visto che queste partite nulla hanno di sportivo, ma e’ solo una questione di soldi, perche’ non selezionare squadre di soli negri che disputano con altri negri, cosi’ come un tempo (sciaguratamente) si facevano combattere i galli?
    Un esempio: la multinazionale proprietaria della associazione calcistica finlandese (tale perche’ cola’ si trova la sede, e non altro), compone una squadra – che avranno il buon gusto di non appellare ‘nazionale’ – di un mix di nigeriani, sudanesi e quant’altro reperibile in afro-asia, e la fa giocare contro altre squadre di analoghe caratteristiche. Nella nostra ipotesi, nessuna squadra potra’ ne’ dovra’ dire: “ha vinto la Finlandia”, o “ha vinto la Germania”; ma semplicemente “la squadra X ha battuto la squadra Y”, e nulla piu’. Il loro giro d’affari rimarrebbe intatto. Ma e’ evidente che le squadre calcistiche sono usate a scopo propagandistico, e giustamente i Qatarioti hanno perculato i ‘tedeschi’.
    P.S. Una partita come quella da me ipotizzata, me la gusterei volentieri se fosse disputata su un campo minato.
    Vedrei bene una partita di calcio tra squadre composte da nasoni quale la schlein e suoi sodali, su un campo con analoghe caratteristiche.

I commenti sono chiusi.