Invasione marocchina a Milano e Torino per gli ottavi in Qatar – VIDEO

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Altri video sulle violenze marocchine a Milano e Torino. Questi sono tutti regolari. Tutti figli di marocchini, molti nati qui. Diversi, magari, hanno anche la cittadinanza italiana. Ma i deficienti al governo preparano ‘decreti flussi’ per importarne altri.

I festeggiamenti dei tifosi del Marocco in alcune città d’Italia, dopo la qualificazione agli ottavi dei Mondiali di calcio, diventano un caso politico. Ed evocano lo spettro di quanto è avvenuto a Bruxelles alcuni gironi fa.

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L’esultanza dei tifosi maghrebini, in particolare nel quartiere Nord di Torino, ha avuto pesanti conseguenze di ordine pubblico. In particolare, i corsi Novara, Giulio Cesare e le vie limitrofe sono stati bloccati dalla comunità marocchina.

“Torino ormai sta diventando una banlieue in cui le strade vengono devastate per festeggiare la vittoria del Marocco contro il Canada ai Mondiali in Qatar. Anni di governo Pd e M5S e questo e’ il risultato. Lo ha affermato il sottosegretario all’Università Augusta Montaruli, intervenendo sui festeggiamenti nel quartiere di Barriera di Milano nell’area Nord dopo la qualificazione agli ottavi di finale del Marocco. “I video parlano chiaro – ha proseguito l’esponente torinese di FdI -, bande di immigrati Marocchini che paralizzano un intero quartiere e sparano fuochi d’artificio contro abitazioni private, forze dell’ordine e anche ambulanze”.

Da tempo denunciamo come Torino nord si stia trasformando in un maxi ghetto in cui imperversano gli spacciatori della Mafia africana e l’integrazione e’ un miraggio. Ringraziamo la Questura per il cambio di passo avvenuto nelle ultime settimane e le forze dell’ordine a cui va la nostra solidarieta’ e prefettura: chiediamo di andare avanti a maggior ragione senza timori. Ho chiesto che il ministro venga a Torino rivolgendolo stesso invito che Lamorgese rifiuto’: venire a Torino a prendere in mano la questione sicurezza di Barriera, caso unico in Italia”, ha concluso l’esponente di FdI. La consigliera di Fratelli d’Italia Paola Ambrogio ha nel frattempo depositato una richiesta di comunicazioni urgenti rivolta al sindaco di Torino Stefano Lo Russo.

A Milano, 500 tifosi del Marocco hanno invece deciso di festeggiare “invadendo’, di fatto, la centralissima corso Buenos Aires a Milano. Il traffico della strada dello shopping, già intenso all’ora di punta, si è paralizzato. I vigili hanno dovuto chiudere la viabilità sul corso, rimasta bloccata per almeno un’ora e mezza tra le 18.30 e le 20 di giovedì scorso. Nessun grave incidente come è invece avvenuto a Bruxelles. Ora la data a rischio è martedì 6 dicembre: alle 16 il Marocco si giocherà la qualificazione ai quarti. Il rischio del bis è concreto.

E l’unico motivo per cui non è accaduto peggio, come a Bruxelles, è che qui ce ne sono ancora ‘pochi’. Dobbiamo chiudere all’immigrazione regolare. Soprattutto abrogare i famigerati ricongiungimenti familiari.




Un pensiero su “Invasione marocchina a Milano e Torino per gli ottavi in Qatar – VIDEO”

  1. E’ questo il vero problema

    quando arrivano qui, dopo un anno fanno figli in Italia
    il quale dopo 18 anni, sarà un cittadino maggiorenne del veneto, che parla esattamente come un veneto e si veste come lui.
    Parla anche in dialetto veneto.

    Quindi non sara piu possibile distinguere, un leghista da un islamico.

    Prepariamoci a futuri sindaci leghisti, consiglieri regionali, parlamentari
    che di nome fanno Mohamed.

I commenti sono chiusi.