Covid, Corte Costituzionale: “Sì obbligo vaccinale”

Vox
Condividi!

La Corte Costituzionale promuove l’obbligo vaccinale introdotto dal governo Draghi per i sanitari definendo “non irragionevoli, né sproporzionate, le scelte del legislatore adottate in periodo pandemico”. È quanto rende noto l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale, in attesa del deposito delle sentenze.

La Consulta ha ritenuto invece inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa all’impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiano adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali.

Ugualmente non fondate, infine, sono state ritenute le questioni proposte con riferimento alla previsione che esclude, in caso di inadempimento dell’obbligo vaccinale e per il tempo della sospensione, la corresponsione di un assegno a carico del datore di lavoro per chi sia stato sospeso; e ciò, sia per il personale sanitario, sia per il personale scolastico.

Vox

Al di là del fatto in sé, non dovrebbero essere quindici burocrati nominati a decidere cosa è o non è costituzionale: ma il popolo. La sovranità è totale o non è.

“La decisione della Consulta è irrilevante, l’obbligo lo decidono le persone, non una Corte costituzionale non legittimata a decidere per il nostro futuro”. E’ il commento di Stefano Puzzer, il leader delle proteste No vax e No Green pass al porto di Trieste, alla decisione della Consulta che ha respinto i ricorsi di 5 uffici giudiziari ritenendo ‘non sproporzionato’ l’obbligo di vaccino per sanitari, personale scolastico e over 50.

“L’obbligo – sottolinea Puzzer all’Adnkronos – ci sarà quando gli italiani lo osserveranno, la legge senza il consenso delle persone non ha senso. E’ tutta una pagliacciata – denuncia – Qualsiasi obbligo dipende dal volere delle persone, senza questo non può esistere”.




9 pensieri su “Covid, Corte Costituzionale: “Sì obbligo vaccinale””

I commenti sono chiusi.