Houellebecq sulla Grande Sostituzione: “Non è una teoria, è un dato di fatto”

Vox
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Sul tema della “grande sostituzione”, l’idea di una sostituzione dei popoli europei con una popolazione immigrata afroislamica, il grande scrittore francese è chiaro.

“The Great Replacement, ero molto scioccato dal fatto che la si definisse una teoria. Non è una teoria, è un dato di fatto ”, afferma Houellebecq. “Obiettivamente è quello che dicono i numeri”, aggiunge un altro intellettuale francese, Onfray, durante la conversazione, il quale pensa che il declino dell’Occidente risieda soprattutto nel suo declino demografico. Sull’Islam, sono divisi. Onfray pensa che l’islamismo “non sia un fenomeno così potente “, ma piuttosto “una reazione al potere americano e sembra credere che i musulmani finiranno per schierarsi in Occidente sotto la bandiera del materialismo consumistico”.

Houellebecq no. “Quando interi territori saranno sotto il controllo islamista, penso che ci saranno atti di resistenza. Ci saranno attentati e sparatorie nelle moschee ” aggiunge poco più avanti lo scrittore che predice “ Bataclans alla rovescia ”. ” Pensi che la guerra civile stia arrivando, penso che sia già qui, tranquillamente “, risponde Onfray.




12 pensieri su “Houellebecq sulla Grande Sostituzione: “Non è una teoria, è un dato di fatto””

  1. Vox vi suggerisco di fare una serie di articoli sull’antibianchismo che dilaga su Tik Tok. Bisogna cominciare a parlare molto di più dell’odio verso i bianchi.

      1. No, è peggio. Molto peggio. Ad esempio, una asiatica ha fatto un video in cui dice agli altri non bianchi che frequentano un gruppo di amici non bianchi di chiedere il permesso di farsi accompagnare da un fidanzato/a bianco perché magari non hanno voglia di sentire le stronzate dei bianchi. O decine di insegnanti colorati che vogliono ‘decolonizzare’ le classi e insegnare ai bambini bianchi che sono colpevoli di tutti i mali del mondo.

        1. Ma è evidente quelli presi di mira siamo noi maschi di razza bianca. Che abbiamo la sola “colpa” di essere più belli e superiori agli altri.

  2. La grande sostituzione etnica dei popoli europei di razza bianca con quelli provenienti da altri continenti, in particolare dall’Africa, non è né una teoria, né un’opinione, né un’impressione. È una cosa che si vede. Andiamo in giro per strada nelle nostre città, e ci accorgiamo che il numero di ne(g)ri e musulmani è sempre più alto. Nell’ambito del commercio ormai spadroneggiano le attività di cinesi e bengalesi. Nello sport poi, in particolare nel calcio, il numero di atleti stranieri ha superato quello degli italiani. E la cosa più grave è che sono anche nei settori giovanili. Poi, infine, è forse superfluo ribadirlo, sono sempre più numerose le puttane bianche in compagnia di ne(g)racci.🤢🤮

    Quindi, nessun delirio complottista, è pura reatà. È in atto la più grande sostituzione etnica mai avvenuta nella storia. Non so in quanti riusciremo a resistere a questo processo criminale ordito da un’elite formata da elementi deviati, so solo che vivremo peggio di oggi, perché saremo circondati da una marea negroide che ci vesserà.

    1. Piccola consolazione: sulla razza bianca possono dire quello che vogliono ma dovunque non ci siano i bianchi è il caos, e se davvero ci estingueremo vivranno in un mondo talmente pericoloso e degradato da rimpiangerci come civiltà – un po’ come oggi noi rievochiamo l’ordine e l’efficienza dell’impero romano.
      Molte di queste persone che ora ridono soffriranno per la natura di “quelli come loro” che renderà invivibili le società, e tutte insieme – non dimenticatelo – queste persone saranno vessate ugualmente dall’élite bianca-giudaica senza neanche rendersene conto.
      Prendete l’esempio di un ghetto di neri qualsiasi degli Usa. Sì, hanno uno spazio esclusivo di soli neri da cui i bianchi sono “esclusi”, ma che vita di merda fanno?

      Poi, forse, se davvero diventassimo a maggioranza islamica potremmo liberarci di tutta questa feccia ideologica che purtroppo avvelena oggi la nostra società, dal vittimismo femminista alle varie teorie gender. E allora i bianchi rimanenti crescerebbero assimilando valori diversi dal pacifismo passivo, tipo la “guerra santa” islamica, e alla luce di quei concetti potrebbero un giorno rispolverare i nostri stessi valori reali, la Patria e l’identità su tutti.
      Non dimenticate che la Sicilia è stata musulmana per un paio di secoli, la Spagna per quasi ottocento anni. Nessun patriota spagnolo vissuto nell’Alto Medioevo lo avrebbe immaginato, ma nel Basso Medioevo i loro discendenti si sono svegliati e alla fine abbiamo vinto noi.

      E se anche i bianchi dovessero essere minoranza… per fronteggiare questi elementi, uno di noi vale dieci di loro. Non dimenticate nemmeno questo.

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