Piantedosi regala decine di case ai pakistani clandestini: “Ne servono di più”

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Il prefetto :«Servono più strutture per i richiedenti asilo». Lo sa, Piantedosi, che i suoi prefetti sono diventati le badanti dei clandestini e le loro agenzie immobiliari?

L’Italia frana, intanto il governo trova case ai fancazzisti pakistani fuggiti dalla guerre indiane del diciannovesimo secolo.

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Dopo le proteste di questi clandestini che andrebbero solo imbarcati su aerei verso Islamabad, per i giovani “richiedenti asilo politico” – basta chiedere asilo per trasformarsi da invasori in mantenuti – quasi esclusivamente pakistani, che sostavano di notte, con sacchi a pelo o vecchi materassi e cartoni, in piazza Castello nel complesso di palazzo Ducale a Mantova, è stata trovata una soluzione a spese dei contribuenti.

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“Siamo riusciti a reperire, a fatica, alloggi per l’ospitalità temporanea – riferisce il prefetto Gerlando Iorio – con il Comune e le forze dell’ordine abbiamo deciso di cercare una soluzione alternativa, quella di istituire in città una struttura di accoglienza”.

I prefetti, compreso quello al Viminale, sono diventati le agenzie dei clandestini.




2 pensieri su “Piantedosi regala decine di case ai pakistani clandestini: “Ne servono di più””

  1. pure questo e’ un ex prefetto
    se si indaga suo nonno o suo padre era un gerarca.

    Semplicemente portano avanti il piano di Mussolini atto ad islamizzare l’Italia.

    Ma non ditelo a quegli ignorantoni dei leghisti,
    perché sprecherete solo il vostro tempo.

I commenti sono chiusi.