Papa Francesco torna a parlare di aborto: «È un crimine», ha detto nell’intervista ad America, rivista dei gesuiti. Ogni tanto si ricorda di essere Papa.
«In qualsiasi libro di embriologia – spiega – si dice che poco prima di un mese dal concepimento gli organi e il dna sono già delineati nel minuscolo feto, prima ancora che la madre se ne accorga. Pertanto, c’è un essere umano vivente. E sollevo due domande: è giusto sbarazzarsi di un essere umano per risolvere un problema? Seconda domanda: è giusto assumere un “sicario” per risolvere un problema? Il problema – prosegue Papa Francesco – sorge quando questa realtà dell’uccisione di un essere umano si trasforma in una questione politica».
Alcune settimane fa fui profondamente criticata su un sito, perché mi opposti all’ aborto dicendo che che già a 7/8 settimane ed è vero, si sente il battito del cuore. Io proprio l’ho sentito e con la manina mi salutava. Fui descritta : povera visionaria, inumana perché l’aborto è “un diritto”, incapace perché qualcuno definì che il feto è un maledettissimo feto (il figlio di una femminista). La cosa che mi ha lasciato molto male è che Tra le paladine dell’aborto c’erano e ci sono delle nonne.
Dovevi mandarle a fare in culo ed invitarle ad un incontro di persona x abortirle a loro con lo spillone come faceva la vecchia bastarda strega col cancro che ancora non ce l’ha tolta dai coglioni!!!
Quelle nonne che vogliono insegnare agli altri, quando loro non hanno capito nulla.
sono nonne comuniste e come tali, non hanno ne intelletto e ne moralità, ne istinto alla sopravvivenza , neppure quella che hanno gli animali nel difendere i propri cuccioli, nel difendere i propri cuccioli, c’è la difesa della continuazione della specie. questo fa la natura a qualsiasi livello piante comprese, ! l’ accoppiamento infecondo tra bestie dello stesso sesso non è amore è perversione nel godimento istantaneo e subitaneo alla stregua di chi pippa coca!, nulla di piu’