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Marocchini con cittadinanza belga celebrano vittoria sul Belgio devastando Bruxelles: GUERRIGLIA – VIDEO

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Vox
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L’integrazione non esiste, ovviamente. Nulla lo dimostra come i Mondiali di calcio, quando una nazionale di un paese di immigrazione incontra la nazionale di chi in quel paese è migrato.

Oggi, in Belgio, i figli e nipoti di marocchini, belgi di seconda generazione, hanno celebrato l’imprevista sconfitta del Belgio multietnico contro il Marocco. Lo hanno fatto bruciano le bandiere belghe:

Diventare minoranza a casa propria perché dei dementi dicono che serve l’immigrazione e hanno dato vita ad un esperimento criminale di sostituzione etnica.

Pensate se ci fosse una guerra. GUERRIGLIA A BRUXELLES:




Un pensiero su “Marocchini con cittadinanza belga celebrano vittoria sul Belgio devastando Bruxelles: GUERRIGLIA – VIDEO”

  1. Da un lato i belgi se lo meritano, essendo portabandiera dell’invasione: dall’altro questi sono gli esempi più calzanti di cosa sono in realtà i negri e i muslì. Non possono stare a contatto con la civiltà: la disprezzano perchè non la capiscono. Devono rimanere nei loro deserti e nei loro tukùl a vita. Non vale la pena farli arrivare a frotte per fargli fare “lavori che non vogliamo più fare”: i criminali globalari che hanno introdotto l’euro pagassero meglio i bianchi e vedremmo che questi ultimi quei lavori li farebbero.

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