È esploso il “caso Bennacer” in Francia, dopo la notizia pubblicata dal quotidiano radical chic francese Libération dell‘indagine per violenza sessuale in corso contro l’attore maghrebino, nonché toy boy della regista, sorella di Carla Bruni.
Sofiane Bennacer, protagonista del film “Forever Young (Les Amandiers)”, diretto da Valeria Bruni Tedeschi, è stato difeso dalla fidanzata.
Secondo il quotidiano francese, la magistratura starebbe già da tempo indagando sull’attore, in seguito alle accuse di violenza sessuale e stupro avanzate da ben tre donne.
La regista ha duramente risposto alla notizia pubblicata da Libération, definendo la scelta editoriale “un puro linciaggio mediatico, ben lontano dalla volontà di informare in modo obiettivo e imparziale”.
“Tengo ad esprimere, innanzitutto, il mio grande rispetto per la libertà di parola delle donne e il mio profondo attaccamento al fatto che possano essere ascoltate. Sono stata io stessa vittima di abusi durante la mia infanzia e conosco il dolore di non essere stata presa sul serio” ha detto.
La regista ha sottolineato come, sin dal primo momento, i produttori avessero non poche riserve sulla scelta di Bennacer come protagonista, ma che per lei è sempre stato un punto fermo.
“Sono rimasta artisticamente impressionata da Sofiane Bennacer sin dal primo secondo del casting del mio film e ho fortemente voluto che ne fosse l’attore principale nonostante le voci che circolavano” ha chiarito la regista.
Che comunque, chiarendo che nessun giudizio è stato finora emesso, ha attaccato Libération per il “trattamento riservato a un giovane uomo oggetto di un’indagine penale in corso, senza alcun rispetto per le persone che stanno lavorando su questa indagine, né per il principio di presunzione di innocenza”.
Anche la moglie dell’ex presidente francese Sarkozy, Carla Bruni, sorella della regista Valeria Bruni Tedeschi è intervenuta sulla vicenda, definendo il comportamento del giornale “vergognoso”.
Il quotidiano però non ci sta, e ha deciso di rispondere per le rime. In primis ha voluto chiarire come, nel preparare l’inchiesta, sia alla regista che all’attore era stata data la possibilità di commento o replica.
La testata ha poi attaccato direttamente Carla Bruni, prima specificando che “non c’è presunzione di innocenza quando ci sono così tante persone che testimoniano”, per poi definirla una “femminista di cartone”.
Insomma, una meravigliosa rissa tra radical chic per il toy boy maghrebino. Comunque la presunzione di innocenza, a meno di ‘colta sul fatto’, esiste al di là del numero degli accusatori.
Ripeto voi donne di una certa eta’ diciamo anche vecchie, fatevene una ragione il negro sta con voi per spillarvi quattrini, ogni tanto vi regala una trombata compassionevole, ma siete destinate a morire da sole!
a 50 anni siete flaccide una ventenne tornita da un tornio da approssimazioni centesimali , non vi da scampo, fatevene una ragione non avete nessuna possibilita’ di paragone , siete smepre perdenti, sempre, e chi vi dice il contrario o vi sta prendendo per il culo, o vuole “MMenare” una bottarella al tardume, cosi come con i miei amici in barca si faceva a 25 anni appena laureati che si andava a caccia di tardame in quel di Korkula, per il semplice motivo che si scommetteva a chi la beccava peggio!!
tornate a Dio ! atee…..piu’ messe piu’ catechismo’ piu’ rosari e meno beduini, affronterete la vita piu’ dignitosamente, meno pompate, ma piu’ dignita’! e alla vecchia potrete sempre romperci le palle con i vostri cinema minchia d’essai ! che non servono ad una cippa!
Basterebbe fossero meno libertine.
Ci son anche tanti cinquantenni scapoli o incel.
Anzi,che nn lo fossero proprio.
Ma siccome chi oggigiorno non scopa al di fuori di una relazione viene considerato un coglione: vince l’istinto sulla ragione.
Ma chi ti credi di essere?? Meno atee tua sorella nonna zia etc.. ekkekkavoli!!!
E’ pur sempre una giudea…
vecchia anche, solite stronze di sinistra che credono di avercela solo loro!, credono di essere perennemente belle ed affascinanti, non sanno di avere tra le gambe il traforo del gran san bernarDA come tutte le battone sue pari, povere idiote
ammettesse che il negro ha trombato lei e le altre sguattere femministe di sinistra ed è gelosa perchè hanno giocato col suo giocattolino negro