Nel 2022, su 49 cosiddetti femminicidi, 13 sono stati commessi da stranieri, più del 25%. La proporzione è stabile rispetto al 2021, 16 su 62.
Gli stranieri in Italia sono l’8,5% della popolazione residente. Significa che hanno una incidenza al ‘femminicidio’ almeno tre volte superiore a quella che sarebbe ‘normale’ rispetto alla loro incidenza sulla popolazione.
Capite che, comunque, per i cosiddetti ‘femminicidi’, che poi comprendono anche figli malati psichici che lo Stato abbandona alle famiglie, parliamo di numeri statisticamente risibili e in diminuzione. Per fare un paragone: ogni giorno ci sono tre immigrati che stuprano una donna. E nello stesso periodo dell’anno ci sono stati molti più omicidi di maschi.
Il ‘femminicidio’, termine orrendo, è eminentemente una ‘emergenza mediatica’.