Soumahoro, un impero dell’accoglienza da 30 milioni di euro l’anno: dove sono finiti?

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Nel 2018 erano ben 51 su 129 i centri per l’accoglienza dei migranti gestiti da Karibu in provincia di Latina, accogliendo 2600 stranieri, dei quali 2200 richiedenti asilo.

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Anche contando solo i 2.200 richiedenti asilo, ad una media di 35 euro al giorno per ogni ospite, parliamo potenzialmente di oltre 28 milioni di euro l’anno. Molto più degli 11 milioni di fatturato che vengono indicati dalla stampa come punta massima annuale.

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E i 2.600 ospiti significa che il clan Soumahoro gestiva quasi il 5% di tutti gli immigrati sbarcati in Italia!

Non sorprende quindi il lamento di nonna Soumahoro quando Salvini chiuse i porti e il passaggio al business degli ucraini prima che i porti riaprissero. E non sorprende neanche la presenza di Soumahoro sulle navi ong a chiedere di sbarcare tutti i clandestini.




3 pensieri su “Soumahoro, un impero dell’accoglienza da 30 milioni di euro l’anno: dove sono finiti?”

  1. A negrilandia, dove senno’?E adesso le scimmie si lanciano la loro merda fasciata in carta d’oro.
    Cazzo, ma possibile che nessuno, NESSUNO, abbia la decenza, l’umanita’ di sganciare una tempesta termonucleare su quel continente bastardo?Ma cosa ci vuole???

I commenti sono chiusi.