Questa fa le solite pagliacciate della sinistra. Una sudditanza culturale imbarazzante. A quando i nomi delle vittime degli immigrati?
Lo ripetiamo: in Italia non esiste alcuna emergenza ‘femminicidio’. Già distinguere la natura del delitto in base al genere della vittima è una oscenità tesa a dividerci per motivi ideologici, se poi si pone come questione centrale un fenomeno numericamente marginale, che assurge a fenomeno solo per il battage mediatico, allora si è in totale malafede.
Imminente in tv “show” di travestiti. Dov’è l’organismo di vigilanza?