Quella in atto in Iran non è una rivolta popolare contro il regime, ma il tentativo da parte dei soliti curdi – manovrati in tutti gli stati del Vicino Oriente dagli Usa – di secedere da Teheran.
Non è un caso che tutto sia nato da una ragazza curda. E’ una grande pantomima orchestrata da Washington per destabilizzare l’ennesimo paese e poi occuparlo.
🇮🇷💥🏴☠️IRGC and Basij are currently involved in heavy clashes in the process of clearing the city of Javanrud from "peaceful protesters"
In the past few hours, Kurdish seperatists in the city of Javanrud have erected barricades and tried to occupy parts of the city. pic.twitter.com/xbPJdSZZAo
— AZ 🛰🌏🌍🌎 (@AZgeopolitics) November 22, 2022
Nel frattempo, nel vicino Iraq e in Siria, l’alleato turco bombarda i curdi:
🇮🇷🚀💥🇮🇶 IRGC is once again attacking the headquarters of kurdish positions in the North of Iraq with missiles and drones. pic.twitter.com/vhVHhOMAAi
— AZ 🛰🌏🌍🌎 (@AZgeopolitics) November 22, 2022
🇹🇷✈️💥🇸🇾Renewed Turkish Airstrikes hit two oil stations in Qamishli,Syria. pic.twitter.com/uNsW2xxqKd
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E i curdi la piglieranno, come sempre, in culo… A nessuno conviene creare uno stato curdo vassallo di Washington e tel aviv.
Alla turchia un eventuale stato ostile dopo l’armenia e lo stesso iran, sarebbe problematico. Poi ad urfa e diyarbakir ci sono lì importantissimi giacenti di petrolio e carbone.
All’iran, menchemeno.
All’iraq e alla siria è stato dato il contentino modello autonomia differenziata modello trentino alto adige…
Poi gli indipendentisti curdi sono i primi a delegittimare l’indipendentismo veneto e lombardo.
Senza che poi Sasà Selfini, lo avesse affossato di suo.
Su Bobo Maroni, stendiamo un velo pietoso.