Desirée Mariottini: confermate pene per i 4 profughi africani. La mamma: “Sono mostri”

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Desirée Mariottini: confermate in Appello le condanne nei confronti dei 4 richiedenti asilo africani per la morte della 16enne di Cisterna di Latina, morta il 19 ottobre del 2018 dopo essere stata stuprata morente in un immobile abbandonato nel quartiere rosso di San Lorenzo, Roma.

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I giudici della corte di Assise di Appello di Roma hanno confermato le condanne di primo grado a due ergastoli per gli africani Mamadou Gara e Yousef Salia e a 27 e 24 anni e mezzo per Brian Minthe e Alinno Chima, accusati, a vario titolo, di omicidio, violenza sessuale e spaccio.

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In aula i parenti di Desiree hanno atteso la sentenza abbracciati fra loro. Temevano la solita riduzione della pena.

Nell’ordinanza con cui il gip dispose il carcere si affermava che il gruppo ha agito “con pervicacia, crudeltà e disinvoltura” mostrando una “elevatissima pericolosità e non avendo avuto alcuna remora” nel portare a termine lo stupro e l’omicidio. Agghiaccianti alcune frasi: “Meglio che muore lei che noi in galera”.

“Speravo nella conferma delle condanne. Sono quattro mostri e devono stare dietro le sbarre. Questa sentenza mi dà solo un po’ di pace dopo tanto dolore, ma il dolore ci sarà sempre e nessuno mi ridarà mai mia figlia”, ha detto Barbara Mariottini, madre di Desiree, dopo la sentenza. Ormai le aspettative dei parenti delle vittime degli immigrati sono molto basse.




6 pensieri su “Desirée Mariottini: confermate pene per i 4 profughi africani. La mamma: “Sono mostri””

  1. Meno male, calcolando il livello dei giudici itaglioni.
    Ma la madre, ai tempi, con il padre naturale doveva seguirla meglio.
    Non esiste lasciare una ragazzina in giro per i peggio quartieri in mano ai peggio galeotti d’africa che sono venuti qui. È come lasciare un pollo in una gabbia di iene.

    1. “Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso”.
      Hannah Arendt.

      Chi persegue ideologie naziste e criminose, non si fa riconoscere.
      Sfuggono anche agli occhi attenti, figuriamoci alla plebaglia.
      La gente neanche può immaginare cosa frulla nella psiche di questi islamici.

      Complice anche un giornalismo omertoso, che nasconde e minimizza i loro crimini.

      In Padania ogni tanti trovano teschi umani e gli inquisitori, non possono nemmeno immaginare che trattasi di leghisti, vittime di cannibalismo.

      1. Caronte, di fronte ad orrori simili, metti da parte questi discorsi, quei NECRI hanno stuprato ed ucciso una ragazzina inerme e ste merde non hanno una psiche, sono abomini genetici che vanno distrutti, non sono persone!Galera?Io farei l’impossibile x catturarli e portarmeli in laboratorio.

I commenti sono chiusi.