“Lei amava ridere, amava tutto, amava la vita”, dice David. Sua figlia di 19 anni, Hélana, è stata pugnalata a morte dal fidanzato afghano. La sua autopsia è avvenuta lunedì 14 novembre e il suo funerale si terrà all’inizio della prossima settimana, in una data che resta da confermare, continua suo padre.
Studentessa del secondo anno presso la Scuola Nazionale di Architettura e Paesaggio di Lille, situata a Villeneuve-d’Ascq, la giovane donna viveva tra le case dei suoi due genitori. “ Era un po’ uno spirito libero, stava con me o con sua madre.”, spiega David.
“Non è mai andata in discoteca. Quando ha lasciato la scuola, è tornata a casa per fare i compiti. Si è vista più nel paesaggio che nell’architettura e mi ha detto: ‘Papà, mi mancano ancora cinque anni’ ”, continua David.
(…) Da circa due anni, Hélana frequentava un ragazzo – il suo primo fidanzato – che aveva conosciuto nel suo ex liceo professionale privato. Questo afghano di 23 anni, arrivato da solo in Francia da adolescente, ha imparato il francese e poi si è formato come idraulico e termotecnico, prima di ottenere un contratto a tempo indeterminato. “L’ho incontrato una ventina di volte, soprattutto quando passava il fine settimana con mia figlia a casa di sua madre. È venuto persino nella Somme per un pranzo in famiglia ”, continua David.
(…) David ricorda cosa le ha detto il ragazzo. ” È morta, ho ucciso tua figlia, ho ucciso tua figlia “, ripete il giovane afghano.
La mamma della giovane, sconvolta, ha condiviso qualche giorno fa su Facebook un post in omaggio alla piccola Lola, anche lei della stessa zona ma uccisa a Parigi. “Perché un tale scoppio di violenza?”.
Invece di arrestare sedicenti ‘neonazisti’, arrestate i veri criminali: chi permette questo scempio. I veri criminali sono i buonisti: stanno commettendo un crimine contro il nostro futuro.
Un altra che non ha capito che una volta che danno retta ai beduini poi diventano loro proprietà , al pari di una capra, capito?
Capra capra capra capra…!
Domenica ero a bologna piazza verdi, signore di cera che andavano al teatro e la solita troietta bolognese appoggiata ad una colonna , arriva il negro che le si appiccica addosso, e lei tutta orgasmica a farsi infilare le mani dappertutto , sarà la prossima scema che non appena si stufera’ del negro e vorra’ mollarlo, sarà egnamente ricompensata, con una ben assestata coltellata , e buon per lei, e buon per noi
Questi esseri non guardano eta’, bellezza o bruttezza, vogliono stuprare qualcuno di bianco.
E’ incredibile che esistano ancora cerebrolesi che li considerano persone con un anima.
Questa se andava con un cobra reale correva meno rischi.