La vera guerra per il futuro:
Volete salvare l’Italia e il ‘pianeta’? Sterilizzate gli africani con un piano volontario.
La diminuzione della popolazione residente in Italia, se non esistesse l’immigrazione, sarebbe cosa buona e giusta. Perché il numero non è più potenza. Se mai lo è stato. Altrimenti la Nigeria sarebbe un Paese ricco e la Svizzera uno povero.
Quello italiano è, tra l’altro, un territorio sovrappopolato, con una densità abitativa che è il doppio rispetto a quella di altri Paesi europei. Una diminuzione è ecologicamente auspicabile.
La questione del “Pil che scende” è priva di senso. E’ ovvio che 30 milioni di persone generano un Pil – e inquinamento – inferiore a quello di 60 milioni di persone: ma quello che conta è il Pil pro-capite, e quello sta crollando da venti anni, nonostante – anzi proprio per – l’aumento della popolazione.
Perché non conta quanti siamo: conta CHI siamo:
In 20 anni quadruplicati immigrati e crollata ricchezza: stanno distruggendo l’Italia
Dobbiamo investire in tecnologia facendo in modo che meno persone producano più ricchezza. Meno, più produttivi e con più spazio vitale a disposizione: perché una città come Milano dovrebbe essere meno vivibile con metà abitanti? Vi farebbe schifo non trovare traffico, avere più verde e meno inquinamento?
Invece no. Vogliono sostituire – non Blangiardo che ha già definita assurda e negativa l’idea della sinistra – 30 milioni di italiani come 30 milioni di afroislamici. E allora sì, che sarebbe un futuro distopico, fatto di slum africani e bassa produttività.
Il piano della sinistra è sempre stato questo: l’aborto, che ha fatto milioni di morti in Italia, nasce come proposito di svuotare per poi riempire con popolazioni meno indipendenti e più manovrabili.
Ora l’alternativa è tra un futuro ecologicamente sostenibile con produzioni tecnologicamente avanzate, oppure una baraccopoli senza soluzione di continuità da Leuca a Cantù.
Fortuna che sono dati.
Non profezie.
Non vi è certezza matematica perché non tiene conto di eventi non previsti come un asteroide che resetti l’Africa,una bomba che rimetta a posto le cose,una bomba pandemics morta,oppure (soluzione più umana) un drastico calo di fertilità.
Nei prossimi decenni, […] elevata immigrazione e forti disparità tra il tasso di fertilità degli autoctoni, che sarebbe fermo a 1.4 figli per donna, e dei residenti di fede musulmana, verosimilmente compreso fra i 3.4 e i 4 figli per donna, potrebbero condurre ad un cambio di paradigma etnico (e religioso) nel Paese. Secondo un’analisi di scenario dell’economista Charles Gave, tale sorpasso potrebbe avvenire attorno al 2060.
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Quando scoppierà la guerra?
2040? 50? 60?
Certo che vanno sterilizzati, ma a loro insaputa, non su base volontaria.