La società multietnica al suo apogeo:
Ucraina fuggita da guerra uccisa da africano a Fano: 70% femminicidi da immigrati
Si chiamava Anastasiia Al Ashri (cognome del marito egiziano), la 23enne ucraina uccisa a coltellate a Fano proprio dal marito che è stato bloccato alla stazione di Bologna.
La donna era giunta in Italia a marzo, in fuga dalla guerra, con l’uomo e il figlioletto di 3 anni. Lo confermano i carabinieri che stanno conducendo le indagini.
Il corpo della ragazza è stati trovato nelle campagne di Villa Giulia, nel territorio di Fano (Pesaro Urbino).
L’ex marito, egiziano, è stato bloccato alla stazione di Bologna. La giovane lavorava in un ristorante di Fano. Ieri non era andata al lavoro ed è stato dato l’allarme. Per tutta la serata è stata cercata fino a quando, stamattina, i vigili del fuoco e i carabinieri ne hanno ritrovato il corpo. Era andata dall’ex per riprendersi alcuni capi d’abbigliamento. Indagano i carabinieri.