Al termine di un’operazione portata a termine dalla cosiddetta Guardia Costiera, sono giunti 60 clandestini di varie nazionalità che si aggiungono ai 65 di nazionalità pachistana approdati nella mattinata di ieri.
Prima di raggiungere lo scalo marittimo della cittadina della Locride a bordo di una motovedetta della Guardia costiera, i clandestini si trovavano a circa 15 miglia di distanza dalla costa della Calabria a bordo di una barca di legno con i motori in avaria.
Sono sempre in avaria.
Dopo lo sbarco, il nono negli ultimi 15 giorni e il 72esimo dall’inizio dell’anno, i profughi sono stati sottoposti al test del tampone molecolare e, successivamente, sistemati momentaneamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, nella tensostruttura allestita all’interno del Porto e gestita dai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile.
Meloni che cazzo fai! ARRESTATELI!