Scappano da guerra che non ci sono? Ovviamente no. Scappano dalle patrie galere.
Come il pakistano che ha chiesto il permesso di soggiorno per motivi umanitari ma è ricercato per omicidio: è finito così in manette un 19enne pachistano a Livorno.
In Pakistan, lo scroccone è stato riconosciuto colpevole di omicidio aggravato per aver ucciso un uomo utilizzando un’arma da fuoco e agendo assieme ad altre persone al culmine di una faida tra gruppi contrapposti.
Il diciannovenne aveva fatto perdere le proprie tracce, dandosi precipitosamente alla fuga e abbandonando il Pakistan, trovando rifugio in Italia.
Ovviamente qui si è recato in Questura per ottenere il permesso di soggiorno per motivi umanitari.
In questo caso è emerso suo reato e l’ordine di rintraccio internazionale. Quindi si è proceduto all’arresto e lo si è associato al carcere, in attesa che le autorità pakistane formulino istanza di estradizione.
Ma in tutti i casi in cui questi criminali sono fuggiti da casa loro prima di essere individuati?
E poi: per quale cazzo di motivo i pakistani possono anche solo chiedere asilo in Italia?
Ahò, qua sti merdosi giornalai stanno rispolverando la storia dei “lager libici”! Ci sarà qualche coglionazzo di “destra” che andrà a ribattere sta minchiata, prima o poi?