Il nonno di Gnonto è la pubblicità migliore per i ‘razzisti’. Giuriamo che non è un nostro progetto ideato al Cremlino ma una persona reale.
Prima un brutto gesto contro i tifosi del Basilea (dito medio, non sanzionato in campo potrebbe costargli una lunga squalifica con la prova tv), poi un lungo e durissimo sfogo sulle storie di Instagram. Mario Balotelli va all’attacco della Federazione calcio svizzera e la Super League. “Federazione svizzera – ha scritto Balotelli, da fine agosto ingaggiato dal Sion – non so in che genere di mafia sei coinvolta, ma i giocatori come me non sono fieri di giocare in una Lega nella quale ingiustizia, corruzione e incapacità regnano sovrane. Il calcio è un lavoro e dobbiamo tutti prenderlo seriamente, arbitri compresi”.
Nel testo scritto in francese, inglese e tedesco Balotelli prosegue così: “Non continuerò a rischiare la mia salute in campo senza essere protetto dai falli degli avversari e dalle aggressioni dei tifosi. Non mi importa assolutamente di quello a cui siete abituati dovete cambiare assolutamente e tutto il mondo deve vedere la maniera vergognosa nella quale si comporta questa Lega. Ho fatto un errore e lo pagherò. La Federazione ha fatto un errore? Pagherà… L’arbitro ha commesso errori? Anche lui deve pagare!”.
e’ interessante notare, che chi e’ schierato da una parte politica usa i termini (anche modi di dire e di fare),
che sovente vengono usati da quella fazione politica.
Nella sinistra (ovvero l’altra fazione della destra)
quando parlano ripetono come capre, termini/frasi tipo:
gufare
abbiamo gia dato
rosica
ecc
Nella lega/meloni
quando parlano ripetono come capre, termini/frasi tipo:
incapaci
ecc
Adesso scopriamo inequivocabilmente, che anche Balotteli e’ un leghista.
Non ha tirato fuori la carta del razzismo? Strano.