Invece di indagare i pedofili vanno a caccia di chi fa il saluto romano oppure ‘ostenta’ simboli proibiti. La storia ricorderà la vostra idiozia e ne riderà.
Oltretutto, tra l’altro, la costituzione attuale neanche vieta il saluto romano o i simboli fascisti. E poi: le idee non si arrestano, semmai si confutano.
Sono otto gli indagati, a quanto si apprende, per il saluto romano e l’ostentazione dei simboli fascisti al corteo di Predappio della settimana scorsa, in occasione del centenario della marcia su Roma. Sono in corso ulteriori accertamenti.
Poi ci dicono che le norme contro i rave degli spacciatori stranieri sono norme ‘liberticide’. Pagliacci.
Siamo sempre stati contrari a certe manifestazioni, che abbiamo sempre trovato una forma infantile di nostalgia. Ma, queste indagini, fanno venire voglia di fare il saluto romano e portare in giro fasci littori: perché come saluto e cosa indosso sono cazzi miei, non della toga di turno.
Ok ma questi saranno dei deficienti: proprio ora occorrebbe mantenere un basso profilo, anzichè farla fuori dal vaso e dare così l’occasione ai merdaioli di parlare di “rigurgiti di fassismo con il nuovo governo”. Proprio cervelli da squadristi ante-guerra.