“Con tutta franchezza non comprendo questa polemica. @Piu_Europa ha sempre rivendicato di avere come finanziatore principale Soros. Ed è noto che Soros, già dalle precedenti europee sosteneva l’esigenza di un listone unico antidestra. Fine”. Lo scrive su Twitter Carlo Calenda, rilanciando l’intervista di Benedetto Della Vedova sui finanziamenti di Soros a +Europa.
“Tanto che Soros non aveva finanziato PiùEuropa quando si era presentata da sola alle europee. Per policy @Azione_it e i suoi candidati non accettano finanziamenti diretti o indiretti da entità estere. Ma non ho nulla contro Soros che si batte vs sovranisti in tutta Europa”, aggiunge il leader di Azione.
E Benedetto Della Vedova conferma a Repubblica quanto denunciato da Carlo Calenda. Intervistato da Repubblica riconosce infatti che il suo partito, +Europa, ha intascato soldi da George Soros. «Alcuni candidati di +Europa – dice l’ex sottosegretario – hanno ricevuto finanziamenti da Soros. Contributi diretti pubblici, che saranno pubblicati secondo la legge e che rivendichiamo politicamente».
«Rivendichiamo il suo sostegno alle nostre battaglie – ribadisce l’esponente di +Europa – che sono comuni con lui, per i diritti umani e civili, per l’anti proibizionismo, per i valori europeisti e per lo Stato di diritto. E lo ringraziamo per quello che fa».
Calendar Man inizia a starmi simpatico…