Piantedosi sgombera rave di drogati stranieri, sinistra protesta: “Doveva sgomberare camicie nere a Predappio” 🤡

Vox
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Paragonano una dimostrazione politica pacifica e ordinata – poi ognuno è libero di andarci, non andarci, giudicarla stupida o bella – con un’orgia di drogati. La ‘sinistra’ moderna è una patologia mentale:

Avete perso le elezioni. A dire la verità le avete perse tutte da inizio secolo, ma rubacchiando avevate continuato a governare. Pacchia finita.

“L’ordine del Ministro Piantedosi di sgomberare il rave party illegale in corso a Modena ci sorprende e ci preoccupa. Sorpresa perché garantire la sicurezza e rispettare la legalità è un compito delle forze dell’ordine che molto probabilmente davanti ad oltre 3000 giovani hanno optato per un’attività dissuasiva e non un’azione di forza, ci preoccupa visto il precedente di come è stato gestito l’ordine pubblico nei confronti degli studenti di Tor Vergata (La Sapenza, ndr) pochi giorni fa”, hanno fichiarato la senatrice del Pd Vincenza Rando e l’onorevole Stefano Vaccari.

Parole che hanno fatto saltare sulla sedia molti, anche tra le forze dell’ordine. Le parole dei parlamentari sottintendono comportamenti irresponsabili da parte delle divise, che invece sono costantemente impegnate nel mantenimento dell’ordine pubblico, che è il loro lavoro. Davanti a queste parole, ha reagito anche Matteo Salvini: “Parlamentari PD difendono i Rave Party illegali e si preoccupano per il ritorno alla legalità. Siamo su Scherzi a parte?”.




8 pensieri su “Piantedosi sgombera rave di drogati stranieri, sinistra protesta: “Doveva sgomberare camicie nere a Predappio” 🤡”

  1. Del Fascismo,un conservatore condannerebbe l’universalismo(di cui Faccetta Nera ne sembra un inno),l’islamofilia e sopra tutto l’imperialismo(universalismo ed imperialismo sono i prodromi delle società meticce).
    Ma è innegabile che sia stato il movimento politico più rivoluzionario di tutti i tempi che aveva lo scopo di superare certi dogmi marxisti che fino ad oggi hanno condizionato la nostra società.Oltre ad una riforma scolastica tutt’oggi attuale.
    Non dimenticando che andava oltre la secolarizzazione,ispirandosi all’età classica,voleva riportare l’Italia ai suoi fasti.

    Al giorno d’oggi gli italiani hanno bisogno di riconoscersi come tali e fieri della propria storia ed identità.
    Hanno bisogno di rifuggire da quel senso di “anonimato” e qualunquismo prodotto da uno Stato liquido(Stato-checca) miseramente scremato dal concetto di nazione con tanto di confini ben delineato e protetti.
    Hanno bisogno di un esorcismo dal demone del nazionalismo civico che banalizzare il concetto di nazionalità(e di intrinseca identità)poiché banalmente legato ad una nascita in un determinato paese se non addirittura ad un mero concetto di residenza.

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