Oltre l’immigrazione, un altro dei grandi drammi dell’Italia è la famigerata Legge Basaglia: hanno chiuso i manicomi senza dare alternative e così hanno abbandonato i matti per strada.
La maggior parte delle stragi in famiglia altro non sono che figli malati di mente che uccidono genitori e parenti.
E’ morta una delle persone accoltellate in un centro commerciale di Assago, nel Milanese. Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di un dipendente Carrefour.
L’accoltellatore sarebbe un cittadino italiano con problemi psichici.
Un uomo ha accoltellato 6 persone al centro commerciale Milanofiori di Assago in provincia di Milano. Quattro di queste sono state ricoverate in codice rosso; tra questi, un ragazzo di cui non sono ancora note le generalità, di età apparente di circa 30 anni, che ha riportato ferite da arma da taglio al torace e all’addome. Il giovane, rinvenuto in arresto cardiocircolatorio, è stato rianimato e trasportato dal personale dell’Areu all’ospedale Humanitas di Rozzano.
Altri tre uomini sono stati trasportati in ospedale in codice rosso: si tratta di un 28enne, un 40enne e un 80enne, tutti accoltellati al torace.
Ferite anche due donne, una 72enne ferita alla mano, trasportata in codice giallo al San Gerardo di Monza e una 81enne, che è stata soccorsa sul posto.
Tra le persone colpite c’è anche il calciatore del Monza Pablo Mari. Il giovane, secondo quanto riferiscono gli investigatori, si trovava all’interno del supermercato Carrefour, quando l’aggressore, dopo aver prelevato un coltello da un espositore, per cause in corso di accertamento, ha accoltellato alcune persone.
Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso, tre automediche e sei ambulanze. Presenti i carabinieri di Corsico. Per l’aggressione è stato fermato un 46enne italiano. “Al momento si esclude una matrice fondamentalista”, riferiscono gli investigatori, aggiungendo che “la posizione del 46enne, verosimilmente affetto da disturbi psichici, è attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria”.
Le carceri non redimono nessuno, e vanno considerati luoghi di contenimento di delinquenti patologici, la cui redenzione avverrà solo alla fine dei tempi e grazie al Padreterno
Così i manicomi, vanno riaperti, e li dentro vanno messi in stato contenitivo, tutte le persone che non sanno stare pacificamente in una societa’ democratica, i pazzi I beduini ed I negri di merda, per loro non c è integrazione possono integrarsi solo con I pazzi come loro ovvero i froci i comunisti e i marchigiani, le persone normali, con loro non ci pensano minimamente ad integrarsi e vogliono beatamente essere considerati razzisti, ma non trovarsi tte bedtie in giro per le citta come gli animali selvatici, perche questo sono, nella savana.
In nome di una integrazione di sto di paia di coglioni, che esiste solo nella testa malata di imbecilli alla sboldrakka, oggi un figlio, un fratello, un padre di famiglia, un marito, non tornerà a casa dai suoi cari
Quando e se succederà me…. so io come e con chi dovrò fare il pazzo!
Riunioni di merda
sicuri “che non ci sia nessuna correlazione” col siero di vanità di bobby hope &gates?