Violentata sulla metro davanti al padre, nuovo caso a Milano

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“In due giorni a Milano sono finiti in manette due uomini, entrambi accusati di aver molestato sessualmente due giovani alla fermata Duomo della metro, una delle più frequentate da turisti e cittadini. Quanto accaduto è gravissimo e inammissibile per una città che dovrebbe essere civile, progredita e ospitale”.

Così l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Romano Braccioteso La Russa, commenta i due arresti per molestia sessuale di ieri e stamattina in metropolitana, reato subito da una 24enne e una 14enne, palpeggiata in presenza del padre.

“Secondo i dati diffusi dalla Prefettura di Milano – continua l’assessore – lo scorso anno il reato di violenza sessuale è aumentato del 6,74% rispetto al 2019, registrando un balzo in avanti notevole, ancora di più se consideriamo che il 2021 è stato un anno segnato da lockdown e restrizioni dovute al Covid-19. Un fatto inaccettabile, figlio di una mentalità retrograda, che dimostra che le donne a Milano non sono tutelate, rischiando di essere palpeggiate o violentate perfino nelle stazioni metropolitane più affollate”.

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“Ringrazio le Forze dell’ordine – conclude La Russa – per l’egregio lavoro svolto, che ha portato all’arresto dei due molestatori”.

Nella mattinata di domenica 23 ottobre una ragazzina di 13 anni è stata violentata all’interno di un vagone della metropolitana M3 nella stazione di Duomo e, sempre nella suddetta stazione, questa mattina, è toccata la stessa sorte ad una ragazza di 24anni.

Ecco il commento dell’ex vince Sindaco di Milano, ora Onorevole alla Camera dei Deputati, Riccardo De Corato, che ha dichiarato: «Ringrazio gli agenti della Polmetro per il lavoro che svolgono quotidianamente, ma da soli non bastano per arginare un’escalation di aggressioni, violenze e molestie nei confronti di giovani ragazze. Ogni giorno, puntualmente, accade un nuovo episodio! Mi chiedo, invece, dove siano finiti i vigili del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico che c’erano con le Giunte di centrodestra? È necessario riportare alla piena efficienza questo nucleo che col cdx al governo della città era composto da 50 persone su 4 turni e poi ha visto l’organico falcidiato dalle giunte di centrosinistra. Il centrodestra poteva contare nelle stazioni della metro, oltre ai vigili del NTTP, anche sui poliziotti in pensione e sui militari quando partì l’operazione ‘Strade Sicure’. La situazione nella nostra città – ha proseguito l’ex vice Sindaco – è totalmente fuori controllo e da parte dell’attuale Sindaco e dall’Assessore alla Sicurezza di Palazzo Marino silenzio assordante! Con tutti questi nuovi divieti che il Cdx ha introdotto, da area B ad area C, costringono le persone ad abbandonare le proprie autovetture e ad utilizzare i mezzi pubblici che, quotidianamente, vedono ragazze molestate e violentate. Chi ha, a queste condizioni, il coraggio di prendere ancora i mezzi pubblici milanesi? La situazione, ogni giorno, peggiora sempre di più! Tali fatti, peraltro, si sono verificati in pieno centro a Milano, come dimostrano i fatti accaduti alla M3 della fermata Duomo»!

Le due bestie hanno avuto la cittadinanza italiana.