Dopo l’accoltellamento di due mesi fa, lo scrittore angloindiano Salman Rushdie, 75 anni, ha perso la vista da un occhio e non può più usare una mano. Lo ha detto il suo agente Andrew Wylie in un’intervista al quotidiano spagnolo “El País”.
“Le sue ferite sono profonde. Ha perso la vista da un occhio, dove è stato pugnalato. Ha subito tre gravi lesioni al collo e ha perso la funzionalità in una mano, perché i nervi sono stati recisi dalle coltellate. E ha subito altre 15 ferite alla schiena e al busto. Ha subito un attacco brutale”, ha dichiarato Wylie, considerato l’agente letterario più influente del mondo, intervistato a margine della Fiera internazionale del libro di Francoforte. .
Andrew Wylie si è rifiutato di rivelare se l’autore di “I versetti satanici” sia ancora in ospedale: “Non posso dare alcuna informazione su dove si trovi. Sopravviverà. Questa è la cosa più importante”.
Salman Rushdie è stato accoltellato da un immigrato islamico il 12 agosto 2022 mentre era sul palco per fare un discorso sulla libertà artistica alla Chautauqua Institution, nello stato di New York:
Salman Rushdie perderà un occhio ‘grazie’ ad un islamico americano per ius soli
In Italia l’islam è palesemente incostituzionale. L’immigrazione islamica deve essere bandita.